Candida auris, un patogeno altamente infettivo trasmette la malattia semplicemente attraverso la pelle di chi è infetto o il contatto con delle superfici contaminate.
La diagnosi è complessa e i sintomi sono generici.
Ad ogni modo la mortalità va dal 30% al 70%.
La Candida auris, è un fungo killer che ha ucciso un uomo ricoverato all’ospedale Sacco di Milano a seguito di un ictus.
Il patogeno è altamente contagioso e infatti secondo recenti studi è venuto fuori che può uccidere in soli tre mesi neonati, pazienti fragili e infine anziani. Secondo il report degli Annals of Internal Medicine negli ultimi anni i casi sono quasi raddoppiati raggiungendo un +95% soltanto tra il 2019 e il 2021.
Nel mese di ottobre del 2022 l’Organizzazione mondiale della Sanità ha deciso di inserire la Candida auris tra i funghi patogeni più pericolosi in assoluto perché è visto come una minaccia per la salute pubblica dato che è resistente a diversi farmaci antimicotici.
Il fungo in questione è stato isolato la prima volta nel 2009 in Giappone nell’orecchio di una donna. Ecco perché gli è stato dato il nome auris, che in latino vuol dire orecchio. Il primo esemplare però risale al 1996, allora è stato identificato in una raccolta di campioni coreani.
Parlando di focolai europei i primi in assoluto si sono verificati nella primavera del 2015 in Francia. In Italia, nel 2019 è stato riscontrato il primo caso di infezione invasiva.
Se non si trova la giusta cura, il patogeno ha una mortalità che va dal 30% al 70%. Prova infezioni gravissime in particolare nei soggetti pluripatologici, essendo resistente alle echinocandine.
Basta entrare a contatto con una persona infetta o con delle superfici contaminate per essere contagiati dalla malattia. Poi è molto difficile da eradicare perché resistente agli antisettici. È in grado di riprodursi ricombinandosi. Per cui volta per volta crea delle nuove varianti sviluppando una resistenza ai farmaci incredibile.
Purtroppo secondo gli esperti la candida auris può essere causa di epidemie ospedaliere difficili da controllare perché resiste su comodini, letti, tavoli o comunque dispositivi medici, cosa veramente molto pericolosa negli ospedali.
La Candida auris non si può identificare con facilità perché le infezioni vengono fuori soltanto mediante coltura del sangue o comunque fluidi corporei.
Nei test si confonde facilmente con altre specie di Candida. Per arrivare ad una conclusione bisogna rivolgetsi a laboratori specializzati. Anche i sintomi si riconoscono con molto stress difficoltà perché sono generici. L’infezione nella gran parte dei casi, rimane silente poi piano va a diventare invasiva colpendo in particolare nel momento di abbassamento delle difese immunitarie. L’Istituto Superiore di Sanità parla di un sintomo importante quale l’otite che in genere è un campanello d’allarme.
Sempre secondo gli esperti l’aumento dei casi di infezioni fungine è una delle conseguenze che ha il riscaldamento globale sulla nostra salute. L’aumento delle temperature favorisce il fungo che nel tempo è diventato sempre più pericoloso per l’uomo. Il patogeno è diventato un problema in tre continenti in particolare, America, Africa e Asia.