Cane lasciato in auto: l’animale domestico è stato dimenticato coi finestrini chiusi e sotto al sole cocente. A seguito di tale vicenda, per la proprietaria del cane è scattata la denuncia per maltrattamento. Ecco cos’è successo nello specifico.
Tutto questo è accaduto esattamente durante le ore pomeridiane di sabato 24 giugno nella città milanese. Una forma di maltrattamento nei confronti dell’animale che è costata cara alla donna. Vediamo perché.
Una donna nella giornata di sabato ha lasciato il suo cane chiuso dentro la sua vettura, senza aprire neanche uno spiraglio per permettere all’aria di entrare nell’abitacolo della vettura. Così da farla circolare in modo tale da non creare problemi all’animale, lasciato lì dentro sotto al sole.
A quel punto i carabinieri del comando provinciale hanno eseguito un’apposita denuncia nei confronti della donna, visto che ha compiuto un vero e proprio atto di maltrattamento nei confronti del suo cane.
L’azione della donna, infatti, non è passata inosservata visto che ci sono molte persone che rispettano gli animali e sono sensibili nei loro confronti, stando attenti a segnalare quindi circostanze del genere per tutelare l’animale in questione.
In questo caso, infatti, si è trattato di un passante che si è accorto dell’animale rinchiuso nell’autovettura e dunque ha subito provveduto a fare la dovuta segnalazione.
A quel punto sono subito intervenuti i militari appartenenti al Nucleo radiomobile, giungendo sul luogo d’interesse ovvero piazza Frattini.
Lì hanno potuto constatare ciò che già gli era stato indicato dal testimone: all’interno di un’automobile parcheggiata per strada si trovava chiuso e coi finestrini totalmente alzati un cagnolino.
Quest’ultimo si è mostrato in un chiaro stato di malessere a causa del forte calore e della diretta esposizione della vettura alla luce solare.
Una volta appurata la difficile e pericolosa situazione, i carabinieri non hanno perso tempo e hanno deciso quindi d’intervenire in maniera repentina, per salvare così il cane.
Prima di tutto si sono attivati per rompere il vetro del finestrino posteriore sinistro dell’auto. Poi hanno estratto l’animale provvedendo a portarlo in una zona in ombra per poterlo idratare.
Successivamente il cane è stato consegnato alla proprietaria, una donna di 66 anni arrivata dopo un po’, che ha riferito ai militari di essersi allontanata lasciando il cane in auto per poter andare a fare la spesa.
Se si lascia il cane da solo e chiuso in automobile sotto al sole, si rischia di commettere quello che è un vero e proprio reato. Come infatti l’ha commesso la 66enne che ha chiuso il suo cane all’interno della vettura senza uno spiraglio d’aria.
In presenza di una temperatura esterna di 22 gradi centigradi, la temperatura nell’auto può salire a 50 gradi nell’arco di un’ora.
Ecco perché la legge non fa altro che prendere in considerazione quanto appurato da appositi studi, andando quindi a punire coloro che nei periodi più caldi lasciano il loro cane da solo nella vettura per parecchio tempo.
Con queste azioni, infatti, automaticamente vanno a esporre il proprio cane a rischio in quanto possono morire asfissiati.
Ne consegue che quando le temperature aumentano, l’abitacolo dell’auto può diventare una sauna mortale per l’animale chiuso al suo interno. Ecco il motivo per cui tale azione corrisponde a un reato, visto che mette a rischio la vita dell’animale.
Dunque chi intende lasciare il suo cane da solo in macchina deve tener ben presente che, in questo modo, rischia prima di tutto di commettere un reato di abbandono di animali, col risultato di avere una punizione corrispondente all’arresto fino a un anno oppure col pagamento di un’ammenda che può essere di minimo 1.000 euro fino a un massimo di 10.000 euro.
Poi c’è anche il reato di maltrattamento di animali, punito mediante la reclusione da 3 fino a 18 mesi, oppure col pagamento di una multa che parte da 5.000 euro fino a giungere a un costo di 30.000 euro.
Tutto ciò serve anche per frenare eventuali intenzioni di questo genere, oltre che per proteggere il benessere dei nostri amici a quattro zampe. Un monito netto nei confronti di chi non li rispetta, lasciandoli sotto il caldo cocente dentro una macchina chiusa.
Come abbiamo messo in rilievo in questo articolo, abbandonare un cane significa commettere un vero e proprio reato.
Quante volte capita di vedere un cane da solo per strada magari dopo essere stato lasciato lì, senza remore o sensi di colpa? Questo purtroppo succede e anche molto spesso. Soprattutto nel periodo estivo: proprio durante questa stagione si registra il numero più alto se si parla di cani abbandonati.
Ovviamente alla base di questo fenomeno non c’è solo l’estate e la voglia di andare in vacanza. Facendo riferimento ai dati che si hanno a disposizione, sembra che nel nostro territorio si abbandonino ben 50.000 cani e 80.000 gatti.
Numeri davvero troppo alti. Numeri che mettono in rilievo il fatto che questi animali corrono anche il rischio di morire a causa di incidenti o per altre ragioni. Ecco che è bene ricordarlo: abbandonare un cane è un gesto crudele e oltre questo aspetto, è punito e punibile dalla legge.
Cosa fare se si assiste a un caso di abbandono? Non bisogna fare silenzio, anzi è necessario denunciare proprio come l’uomo che ha denunciato l’accaduto raccontato in questo articolo.
Cerchiamo, per quanto possibile, di raccogliere quante più informazioni per denunciare, poiché in questo modo oltre che collaborare con la legge, riusciremo ad aiutare i nostri amici. Fermando gli abbandoni riusciremo a fare anche questo.