Canone Rai, nuove esenzioni nel 2023: chi non dovrà più pagare

Con l”arrivo del 2023 sono previsti dei cambiamenti che riguardano il canone Rai, ci saranno delle modifiche che è bene conoscere. Scopriamo chi non dovrà più pagarlo.

Canone rai
Canone rai – IMilanesi.it

Per quanto sia a volte criticata la tv, anche il solo fatto di possederne una impone che si debba corrispondere una tassa all’erario: il canone Rai. Ma dal 1° gennaio 2023 sono previsti dei cambiamenti che potrebbero rivelarsi delle buone notizie.

Canone Rai, cosa cambia nel 2023

Da sempre molto invisa agli italiani, la tassa che riguarda il canone Rai è sempre oggetto di discussioni, in quanto viene considerata un’imposizione solo perché la si possiede.

Canone rai, bambini alla tv
Canone rai, bambini alla tv – imilanesi.nanopress.it

Tuttavia sono attese con gran sollievo di molti, ma a partire dall’anno prossimo, degli esoneri per diverse categorie di persone che potranno non pagare più questa tassa.

Alla maggior parte degli italiani risulta sgradevole il pagamento di questa tassa: peraltro, i canali Rai sembrano trasmettere una miriade di pubblicità. E non è necessariamente vero che tantissimi seguano tutti i programmi trasmessi da questi canali. In realtà, molti si riferiscono soprattutto alla scelta dei contenuti delle trasmissioni della Rai.

Sede della Rai
Sede della Rai – imilanesi.nanopress.it

Di fatto fino a pochi anni fa, erano meno della metà degli italiani che pagava il canone, fino a quando nel 2016 il canone fu accorpato alla bolletta della luce. Questa manovra lasciò tutti senza parole, ma alla fine era diventato impossibile sfuggire a questa tassa.

Nuove esenzioni o abolizione?

Le linee guida dell’Unione Europea parlano chiaro, il mercato libero lo richiede non può essere applicato alcun “onere improprio” nella fattura che riguarda il consumo di energia elettrica.

Lo scorso aprile stando a quanto stabilito dal Decreto Energia il canone Rai non sarà più inserito nella bolletta, tra le possibilità quella che sia gestita autonomamente dall’emittente.

Purtroppo al momento non si conosce la volontà del nuovo Governo italiano in materia di imposta Rai, in molti sperano che sia soppressa come in Francia.

Giovane donna guarda la tv
Giovane donna guarda la tv – imilanesi.nanopress.it

Tuttavia ai contribuenti, potrebbe arrivare anche un aumento del canone Rai, quindi meglio controllare se si rientra in quella categoria di persone che possono fare domanda di esenzione dal canone nel 2023.

Chi può dire addio al canone Rai

In attesa delle novità, alcuni contribuenti possono beneficiare dell’esonero, ma dovranno farne domanda all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2023.

Per fare domanda di esenzione occorre aver compiuto 75 anni ed avere un reddito annuo, proprio e del coniuge, che non sia al di sopra di 8.000 euro nel complesso. Anche quanti non posseggono alcun apparecchio tv, ne componenti della famiglia anagrafica, sono tenuti a pagare alcun canone.

Nel primo caso, l’esenzione per l’età, per richiedere l’esenzione dal canone Rai per l’anno 2023 si dovrà inviare il modulo per la Dichiarazione Sostitutiva all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2023.

Mentre nel secondo caso, si avrà la possibilità di compilare e inviare la Dichiarazione Sostitutiva online direttamente all’Agenzia delle Entrate.

Coppia senior guarda la tv
Coppia senior guarda la tv – imilanesi.nanopress.it

La modulistica è disponibile sul sito ufficiale dell’Agenzia e se siete in possesso del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) il procedimento può essere svolto completamente online.

Diversamente, è possibile recarsi presso un Caf o un qualsiasi patronato, il quale sarà in grado di fornire assistenza e sarà in possesso del modulo di richiesta ufficiale.

Non resta da vedere se cambierà davvero qualcosa in maniera sostanziale, e come saranno viste le decisioni del Governo dagli italiani, alle prese con mille difficoltà economiche.

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