Caos in un supermercato milanese: minacce ai cassieri con una pistola

Caos in un supermercato milanese: le minacce di un rapinatore e il terrore di chi si trovava lì in quel momento.  Episodi di questo genere, purtroppo, stanno diventando sempre più frequenti nel Milanese. Si tratta di situazioni che la cittadinanza non tollera, in quanto non si sente più libera di spostarsi tranquillamente in città.

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In una città come quella del capoluogo lombardo, la minaccia di rapine e furti vari è ormai sempre più assidua. Suscitando preoccupazioni e terrore da parte dei cittadini e lavoratori milanesi. Proprio com’è successo in questa specifica vicenda in cui si è assistito a un vero e proprio caos in un supermercato milanese.

Caos in un supermercato milanese: quello che è accaduto

Un uomo è entrato in uno dei tanti supermercati presenti nella città di Milano e, munito di pistola, ha iniziato a rivolgere delle minacce nei confronti dei cassieri. Ovviamente si è trattato di un episodio che ha provocato una grande paura prima di tutto nei dipendenti presenti in quel momento alla cassa. Ciò in quanto mentre stavano svolgendo il loro turno lavorativo come al solito, si sono visti puntare contro la propria persona una pistola.

Poi anche le persone che in quel momento si trovavano all’interno dell’esercizio commerciale per fare la spesa, si sono ritrovati loro malgrado all’interno di una rapina.

L’uomo infatti ha prima rapinato il supermercato milanese, ma è stato prontamente arrestato subito dopo l’accaduto.

Il rapinatore è entrato esattamente al supermercato Carrefour presente in via Vigevano, nel capoluogo lombardo. Un esercizio commerciale, questo, che si trova posizionato a ridosso della stazione di Porta Genova.

La pericolosità maggiore di quanto accaduto era dovuta primariamente dal fatto che l’uomo ha fatto il suo accesso armato di pistola.

Infatti si è avvicinato ai cassieri iniziando a minacciarli, oltre a obbligarli a consegnare il denaro contante che avevano all’interno delle loro casse.

Caos in un supermercato milanese: cosa è accaduto dopo

L’intera vicenda è avvenuta per la precisione alle sette e mezza di sabato sera.

Una giornata della settimana che evidentemente non è stata scelta a caso dall’esecutore della rapina. Ciò se si pensa che solitamente il sabato corrisponde a una delle giornate della settimana più frenetiche, all’interno di un supermercato.

Difatti il sabato molte famiglie milanesi si recano al supermercato per fare la loro spesa settimanale.

Ne consegue che questo considerevole affollamento da parte della clientela, comporta pure un incremento dei guadagni della giornata.

Ecco perché evidentemente l’uomo ha scelto di rapinare il Carrefour proprio di sabato sera.

A quel punto i cassieri non hanno potuto fare altro che obbedire, aprendo le casse per prendere il denaro e consegnarlo al rapinatore.

L’uomo dopo aver afferrato quanto più denaro possibile, è fuggito via per cercare di far perdere le sue tracce.

In seguito alla rapina, sul posto sono sopraggiunte le Forze dell’Ordine, che sono riuscite con estrema destrezza a individuare il responsabile di tale rapina e a bloccarlo.

Forze dell'ordine
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Così hanno avuto anche la possibilità di identificare l’uomo. Esattamente si tratta di un italiano di 56 anni, che è risultato essere già in possesso di alcuni suoi precedenti criminali.

Nel momento in cui il rapinatore è stato trovato dalla polizia e poi fermato, con sé aveva una pistola a tamburo. Quest’ultima, inoltre, era uno dei modelli che dispongono di un calibro 9.

Dopo l’arresto dell’uomo, i poliziotti si sono recati all’interno della sua casa per svolgere un’accurata perquisizione.

Durante questa importante operazione, gli inquirenti hanno trovato diverse munizioni di calibro 9,38. Il 56enne, in seguito a quanto ritrovato dentro alla sua abitazione, è stato quindi trasferito a San Vittore. Mentre la sua refurtiva è stata recuperata.

Il pericolo dei furti negli esercizi commerciali milanesi

Questo riguarda soltanto l’ennesimo episodio basato su un furto all’interno di un esercizio commerciale, presente nella città di Milano.

In questo specifico caso si è trattato di una vicenda che ha causato tanto spavento non solo per quanto concerne i dipendenti del supermercato, ma anche i loro clienti presenti in quel momento all’interno della struttura commerciale.

Alla fine, però, non ha avuto delle conseguenze molto più gravi. Come per esempio il ferimento oppure la morte di qualcuno dei presenti.

Inoltre comunque la polizia ha provveduto a trovare in un lasso di tempo alquanto breve il rapitore, assicurandolo così alla giustizia.

Polizia
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Ne consegue che, almeno in questo caso, si è risolto tutto per il meglio e col recupero della refurtiva.

Ma ciò non toglie che la cittadinanza milanese è sempre più spaventata e preoccupata per la criminalità e i furti che stanno dilagando in città.

Non è assolutamente ammissibile il fatto di andare in un supermercato per fare la spesa con la propria famiglia, per poi ritrovarsi in un’esperienza da incubo.

Ecco perché sono sempre più fondamentali le aggiunte di rinforzi, per quanto riguarda i controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Ma anche in riferimento ai metodi adottati dagli esercizi commerciali per potersi tutelare di più in questo senso. Vediamo in che modo.

Accorgimenti per proteggersi dai furti

I commercianti della città non ce la fanno più, in quanto devono difendersi da queste circostanze che mettono a rischio loro e la loro attività.

Per cercare di contrastare tali accadimenti, sia i supermercati che gli altri negozi possono adottare determinate precauzioni.

Come per esempio possono provvedere a esporre dei cartelli o delle vetrofanie chiare e e perfettamente visibili, che vadano a segnalare la presenza dei sistemi di sicurezza.

Oltre al collegamento con gli istituti attinenti la vigilanza o le stesse Forze dell’Ordine.

Inoltre in casi come quello accaduto al Carrefour di via Vigevano a Milano, non bisogna assolutamente reagire di fronte a questa tipologia di minacce.

Soprattutto se succede come è accaduto ai cassieri del supermercato rapinato, è importante prima di tutto cercare di mantenere la calma.

Poi non bisogna muoversi di propria iniziativa, ma si deve solo pensare a eseguire tutto ciò che richiede il rapinatore.

Un importante aspetto da sottolineare è questo: se il rapinatore non si mostra a volto scoperto, allora i presenti possono andare a concentrare la loro attenzione verso il genere d’abbigliamento del rapinatore. In più se si riesce a vedere il mezzo del rapinatore, questi sono tutti dettagli molto rilevanti che poi si possono in un secondo momento riportare agli inquirenti.

Così da dare un aiuto concreto per l’individuazione del responsabile, affinché non siano messi in atto tali azioni.

 

 

 

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