I sindacati denunciano i licenziamenti collettivi che riguardano 10 dipendenti di Car2Go, di Torino, Milano e Roma, disposti apparentemente senza motivo dato che l’azienda è in continua crescita e quindi necessita di personale.
Al momento all’orizzonte non si vedono altre strade, se non quella del licenziamento e degli scioperi da parte dei collaboratori.
Infatti, i lavoratori e le lavoratrici della società Car2Go, sono in agitazione da settimane e non hanno alcuna intenzione di fermarsi. Tutto ciò nonostante l’azienda abbia spiegato che le ultime decisioni sui licenziamenti, sarebbero arrivate a seguito di un nuovo progetto di riorganizzazione e di automazione dei servizi per il noleggio delle auto.
La protesta è arrivata nell’immediato, con la sospensione delle prestazioni straordinarie e con delle assemblee organizzate direttamente nell’orario di lavoro, sotto consiglio e indicazione dei sindacati filcams CGIL, Fiscat Cisl e Uiltucs.
Ad essere a rischio sono 10 dipendenti su 32, sia a tempo indeterminato, che a tempo determinato. In particolare rischiano il posto di lavoro coloro che sono impegnati nelle sedi di Milano, di Torino e di Roma.
I sindacati accusano l’azienda di non aver voluto trovare delle soluzioni alternative al problema della riorganizzazione. Anche se Car2to, dichiara che non ci sono strade alternative, si può dire l’esatto contrario. Mediante delle riunioni o dei confronti con la rappresentanza o con i sindacati stessi, si sarebbero potute trovare delle risposte diverse volte a ricollocare coloro che adesso rischiano di perdere il lavoro all’interno dell’azienda.
Per cui sarebbe bastato semplicemente venirsi incontro e risolvere evitando i licenziamenti che lasceranno 10 persone meritevoli, in mezzo alla strada. Piuttosto, tra i lavoratori e le lavoratrici e l’azienda è stato sollevato un muro di totale disinteresse e indifferenza. Tutto questo non poteva non condurre i collaboratori a protestare, intrecciando le braccia anche durante l’orario di lavoro, scegliendo di non sottostare più alle decisioni dei capi.
La società di noleggio auto nel 2022 è cresciuta per il 18%, rispetto al 2021 che è stato per qualsiasi settore un anno realmente difficile. Nel 2023 i numeri saranno certamente positivi. Dinanzi a questa crescita importante, non è possibile pensare o accettare che qualcuno perda il lavoro. Motivo per cui, se Car2Go sceglie di licenziare dieci dipendenti su 32, motivando il tutto con la riorganizzazione del lavoro all’interno dell’azienda, non può che essere accusata di mancanza di empatia verso i suoi collaboratori.
L’azienda, secondo il parere dei più, è maggiormente interessata a comprare, rinunciando ai suoi collaboratori di sempre, essendo totalmente non curante di quella che è la responsabilità sociale. L’azione del licenziamento individuale di massa è fredda e spregiudicata.
Questo semplicemente perché appare chiaro che Car2Go voglia soltanto liberarsi di coloro che, per qualche motivo non compreso, sono diventati nel corso degli anni soltanto una zavorra. Con elevata probabilità, Car2Go prima o poi pagherà cari gli errori che sta commettendo. Adesso non rimane che attendere ulteriori novità in merito.