Caro affitti, gli universitari scendono di nuovo in piazza per protesta

Vanno avanti le proteste per il caro affitti a Milano. Gli universitari, e non soltanto loro, hanno intenzione di mandare avanti gli scioperi per una tematica che merita molta più attenzione. 

studenti in tenda
università di Milano- IMilanesi.NanoPress.it

Dato che le cifre degli affitti continuano a salire imperterrite, gli universitari provenienti da qualunque parte d’Italia, hanno deciso di scendere ancora una volta in piazza.

L’assemblea nazionale avrà luogo in due date già stabilite, il 16 e il 17 settembre. In questi due giorni avverrà l’incontro in piazza Leonardo Da Vinci, proprio dinanzi alla sede del Politecnico. Anche in questo caso gli studenti sciopereranno dentro le loro tende come è già accaduto a maggio scorso.

Ecco perché è stato indetto ancora uno sciopero per il caro affitti e com’è attualmente la situazione

Coloro che hanno organizzato la manifestazione hanno spiegato che è stato deciso di scioperare ancora perché in tutto questo tempo, nessuno ha fatto nulla per cambiare la situazione. Il problema caro affitti c’era e c’è ancora. Il governo sia quello nazionale che quello regionale, così come anche il Comune di Milano non hanno mostrato interesse concreto verso la problematica.

studenti in tenda
studenti in tenda- IMilanesi.NanoPress.it

Per cui non è stato mosso un dito. Gli studenti non possono affrontare il nuovo anno scolastico, nelle stesse condizioni del precedente che è stato davvero tanto difficile per tutti.

Milano è la città più costosa d’Italia

Gli studenti che frequentano le università milanesi, sono quelli che pagano di più in tutta Italia. Facendo degli esempi concreti infatti, dati alla mano viene fuori che per un monolocale, si spendono 400 euro in più rispetto qualsiasi altra città. A Milano, uno studente comune spende 750 euro per un monolocale. Poi 1.040 euro per l’affitto di un bilocale e 1.410 euro per un trilocale.

Invece scendendo verso il centro a Roma, per un monolocale servono 600 euro, per un bilocale 770 euro e per un trilocale 960 euro. La situazione è più o meno simile per Bari, Genova, Palermo, Torino e Verona.

Impostazioni privacy