Palazzo Marino è pronto a contrastare il caro energia, proponendo modifiche alle modalità di lavoro dei dipendenti comunali di Milano. Ecco la proposta del sindaco Beppe Sala, che è stata discussa.
Il caro energia sta gravando sulla maggior parte della popolazione italiana e si cerca di capire come arginare il problema, soprattutto all’interno delle amministrazioni locali, che cercano soluzioni per abbattere i costi.
È questo il caso del comune di Milano: la giunta è pronta a presentare la prossima settimana un piano per questa situazione che si prospetta più difficile del previsto, soprattutto durante il prossimo inverno. Ecco le proposte del sindaco Beppe Sala.
L’inflazione sta colpendo anche il Comune di Milano, che secondo i calcoli avrà un esborso di circa 60 milioni di euro che, in qualche modo, dovranno essere smorzati.
La prossima settimana, la giunta comunale di Beppe Sala esporrà alcune proposte, preparate per arginare il problema del caro energia nel comune.
Tra le idee che Sala ha intenzione di mettere sul tavolo c’è quella di proporre un giorno di smart working a settimana per i dipendenti pubblici, il venerdì. per diminuire le spese del comune e abbattere i costi.
Questa soluzione, secondo la giunta, potrebbe diminuire il consumo di energia e di riscaldamento all’interno degli uffici pubblici, gravando meno sulle tasche del comune di Milano, che dovrà affrontare costi davvero esosi durante il prossimo inverno.
Ovviamente, la proposta riguarda i dipendenti pubblici che non sono a contatto con i cittadini, come conferma lo stesso sindaco, anche perché alcuni servizi necessari devono restare attivi anche il venerdì.
Il Comune di Milano si vede, quindi, costretto a risparmiare in tutti i modi possibili, visto che il caro energia sta gravando tantissimo anche sulle sue casse.
Oltre allo smart working per i dipendenti pubblici il venerdì, il sindaco Beppe Sala e la sua giunta hanno altre proposte nel loro calderone.
Infatti, una di queste è ridurre le luci nelle ore notturne della giornata, prime tra tutti quelle del Grattacielo Pirelli, detto Pirellone, che è il palazzo della Regione. Questo, secondo il piano, spegnerà le luci dalle 20, anticipando di due ore.
Anche le vetrine dei negozi verranno spente alle 23, anziché alle 24 e le attività dei centri commerciali saranno chiuse alle 19. Anche per il periodo natalizio, è prevista una riduzione drastica delle luminarie, che contribuiranno al risparmio delle spese del comune.