Le bollette di fine mese non sono mai state così alte: la colpa è degli elettrodomestici. Consumano corrente anche quando non sono in uso. Approfondiamo i motivi.
Non è una novità, non si parla di altro: a partire dal mese di ottobre le bollette di luce e gas hanno raggiunto delle cifre esorbitanti. Tante famiglie italiane stanno facendo i conti con questo grande problema, non è facile da affrontare questa situazione. L’economia ha subìto un duro colpo da tanti punti di vista a causa dell’inflazione al 10%. Il carovita mette alle strette molti cittadini, e si va alla continua ricerca di modi per risparmiare soldi.
Risparmiare non è facile se consideriamo che le bollette da pagare sono più alte del 64% rispetto a qualche mese fa. Ma esiste un modo per fare in modo che la prossima bolletta torni nuovamente ai livelli originari. Per rendere possibile ciò bisogna intervenire direttamente sui nostri elettrodomestici: rappresentano la prima fonte di consumo di energia e, contro ogni immaginazione, consumano anche se sono spenti.
Elettrodomestici, l’allarme
Se la bolletta del mese di ottobre ha fatto paura a molte persone, spaventano ancor di più quelle di novembre e dicembre. Il freddo si farà più intenso e le ore di buio saranno di più, accenderemo i termosifoni e accenderemo le luci ore prima. La stima è che in media una famiglia spenderà 5200 euro in bollette di gas e luce. Per frenare in qualche modo questa situazione burrascosa possiamo intervenire prendendo alcuni provvedimenti. C’è da sapere che la maggiore fonte di consumo di energia elettrica proviene dai nostri elettrodomestici: se interveniamo su di loro riusciremo ad abbattere i costi.
Non ci crederete, ma gli elettrodomestici consumano corrente anche quando sono spenti e attaccati alla presa. Questo è un fenomeno che si verifica proprio quando stanno in stand-by, quando cioè sono pronti all’utilizzo poiché attaccati alla corrente. Restano attive in background delle funzionalità di questi elettrodomestici, e lo stato di stand-by provoca un alto consumo energetico. Ci sono elettrodomestici che, più di altri, provocano un ingente consumo. Vediamoli insieme.
Gli elettrodomestici che consumano di più, anche in stand-by
Creare delle distinzioni tra i vari elettrodomestici e capire quali sono quelli più costosi in termini di energia è essenziale per risparmiare. Se si è in possesso di elettrodomestici di ultima generazione non ci si deve preoccupare eccessivamente. Quelli più nuovi, infatti, riescono a garantire un risparmio energetico non indifferente. Ottimizzano i consumi sia quando sono accesi che quando sono spenti. La classe energetica elevata è una garanzia in fatto di consumi.
Gli elettrodomestici più datati fanno invece difficoltà a gestire il consumo di corrente, ed è sempre un consumo molto più elevato di quelli di ultima generazione. Il consiglio è quindi quello di investire denaro nell’acquisto di elettrodomestici dall’elevata classe energetica: tutto il risparmio che arriverà mese dopo mese ripagherà di questa spesa iniziale. Inoltre abbiamo un secondo consiglio che vale sia per chi possiede elettrodomestici nuovi che chi possiede quelli un po’ più vecchi. Staccateli sempre dalla presa quando non dovete usarli, altrimenti pagherete in bolletta più soldi del necessario.