I prezzi delle case sono saliti vertiginosamente, acquistare oggi significa, in alcuni casi, doversi accontentare di una casa più piccola.
Nel mese di marzo c’ erano già stati cinque aumenti successivi dei tassi di interesse da parte della Bce. Era lecito chiedersi come sarebbero proseguite le cose in campo immobiliare.
Il potere di acquisto è diminuito, per cui chi vuole acquistare casa, oggi, si trova in svantaggio rispetto a coloro che lo hanno fatto in passato. Il rialzo dei tassi di interesse non lascia spazio a dubbi.
Cercare la propria dimora in questo momento storico è molto limitativo. A Milano con la stessa somma, ad esempio una rata da 900 euro al mese, i cittadini possono comprare una stanza in meno.
Il paragone riguarda il mercato del 2022. Nella media, la restituzione di un prestito bancario per la casa è prevista dall’istituto di credito in 30 anni. Questo all’inizio dell’anno scorso permetteva l’acquisto di 46,6 metri quadrati.
Oggi, invece, ne copre 33,8. Una differenza di 12,8 metri quadrati. La perdita del potere di acquisto dunque è del 27,5 %. Questo dato si applica a qualunque rata, indipendentemente dal suo ammontare.
La somma mensile da restituire è aumentata in media dal 25 al 40%. Molte famiglie si sono trovate nell’impossibilità di acquistare casa, nelle diverse tipologie e nelle varie zone, dalla periferia, all’hinterland ed al centro città.
Oggi chi vuole diventare proprietario deve considerare di allungare la durata del mutuo o di scegliere un immobile lontano dal centro. La spesa, per coloro che hanno intenzione di acquistare, dipende naturalmente dalla scelta.
Mettendo a confronto i dati riferiti sempre al 2022 e allo stesso periodo del 2023, l’Economia del Corriere della Sera fa diverse ipotesi di acquisto. Milano è certamente la città in cui vi è un aumento maggiore rispetto alle altre.
La percentuale della rata del mutuo è più del 40% per potere acquistare la stessa tipologia di casa. Ad esempio, per lo stesso appartamento l’anno scorso bastavano 499 euro, adesso ne servono invece 739.
In Lombardia per comprare la stessa casa, attualmente serve un reddito più alto del 27% rispetto a dodici mesi fa. Il 18,1% dei mutuatari lombardi ora non hanno più nemmeno i requisiti per presentare la domanda.
Questo perché non c’è il rapporto necessario tra rata e reddito richiesto dalle banche per potere concedere un finanziamento. Nella regione lombarda i prezzi degli immobili hanno raggiunto il loro massimo nel mese di Ottobre 2023.
Delle zone in provincia di Milano, la media si assesta intorno ai 3.665 euro al metro quadrato. Como viene subito dopo con i suoi 2.071 euro, e Brescia rimane al terzo posto con i suoi 2.018 euro al metro quadrato. Per spendere meno bisogna spostarsi a Pavia, dove un immobile costa 1.113 euro al metro quadrato.