In arrivo la carta acquisti per fare la spesa. Quali sono i requisiti ISEE? Come funziona? Come richiederla? Risponderemo a tutti questi quesiti.
La carta appositamente studiata per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità sarà distribuita a chi ne ha bisogno.
Tuttavia, le famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza non ne avranno diritto. Il decreto, firmato dai ministri delle Politiche agricole, sovranità alimentari e foreste (MASAF) e dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha tracciato queste linee guida.
La carta dovrebbe essere completamente funzionante entro luglio 2023, come affermato da Il Sole 24 Ore.
La disciplina riguarda le persone fisiche che risiedono in Italia e hanno tutti i componenti del proprio nucleo familiare iscritti all’anagrafe della popolazione residente.
Per essere idonei l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) deve essere valido e non superare i 15mila euro.
Lo stanziamento di fondi per i meno privilegiati è una componente cruciale della Legge di Bilancio 2023, che ha stanziato a tale scopo un totale di cinquecento milioni di dollari.
Una particolare misura adottata per affrontare questo problema prevede la fornitura di assistenza finanziaria a coloro che ne hanno bisogno.
La carta acquisti sarà composta da una carta Postepay sia precaricata che ricaricabile. Il contributo menzionato in questo contesto comporta una serie di esclusioni che devono essere considerate.
Per chiarire, i nuclei familiari che hanno almeno un percettore del Reddito di Cittadinanza non sono idonei a percepire detto contributo.
Inoltre, coloro che già percepiscono il Reddito di Cittadinanza o qualsiasi altro tipo di misura di inclusione sociale o di sostegno alla povertà devono anche astenersi dal percepire tale contributo.
Sono esclusi i nuclei familiari con percettori di nuova previdenza sociale per il lavoro (Naspi) e indennità mensile di disoccupazione per collaboratori (Discoll), indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione (Cig), o qualsiasi altra forma di integrazione salariale o sostegno fornito dal governo in caso di disoccupazione involontaria.
L’utilizzo della carta acquisti è limitato esclusivamente all’acquisto di generi alimentari di prima necessità. È severamente vietato utilizzare la carta per l’acquisto di bevande alcoliche.
Il buono è valido per l’acquisto di prodotti alimentari presso qualsiasi negozio che li vende. Per questi ultimi sarà necessario firmare un accordo.
L’approvazione avverrà tramite una richiesta da presentare (anche online) al Masaf. L’azienda dovrà rispettare piani di riduzione dei costi dei prodotti di base, che potranno essere scontati per i possessori di carte.
Inoltre, l’accordo dovrà includere le modalità per comunicare regolarmente le variazioni dei prezzi dei prodotti di base per tutti gli utenti.