Fra le varie agevolazioni messe a punto dal governo, abbiamo due iniziative per i giovani: la Carta cultura e la Carta del merito.
Queste misure prendono il posto del Bonus 18App ed entrano in vigore a fine gennaio. Ognuna vale 500 euro ed entrambe sono strumenti importanti perché consentono di acquistare diversi beni e servizi. Vediamo in cosa consistono.
Il governo ha messo a punto in questi mesi diverse agevolazioni per aiutare i cittadini nella vita di tutti i giorni, sostenendoli con misure per fare la spesa, rifornire l’auto, acquistare abbonamenti per i mezzi di trasporto, sostenere le spese di un mezzo ecologico come la bicicletta e molto altro ancora.
Fra i bonus erogati ce ne sono alcuni pensati per i giovani, in particolare, dal 31 gennaio partiranno le domande per la Carta della cultura e la Carta del merito. Questi benefici sono descritti nella loro interezza nella Gazzetta Ufficiale, ma in questo articolo elencheremo le caratteristiche principali, quelle che più interessano.
Partiamo dalla Carta cultura, riconosciuta a chi risiede in Italia e appartiene a una famiglia con Isee non superiore ai 35mila euro. Per gli stranieri sarà necessario presentare il permesso di soggiorno.
Oltre al requisito di reddito dimostrabile con Isee 2024, c’è quello dell’età. Infatti potranno beneficiarne i giovani nati nel 2005, poiché il bonus è usufruibile nell’anno successivo a quello del compimento dei 18 anni.
C’è poi la Carta del merito, riconosciuta a chi ha conseguito il diploma di maturità entro i 19 anni di età e con un voto di 100 su 100. Questa novità è riservata sempre ai nati nel 2005 e consente acquisti simili a quelli della Carta cultura, vediamo quindi nello specifico cosa si può acquistare.
Per fare domanda dei bonus c’è tempo fino al 30 giugno dell’anno successivo a quello del compimento dei 18 anni. Per fare richiesta si può accedere con Spid o Cie nell’apposita sezione nel sito del ministero della Cultura.
I bonus vengono erogati su carte elettroniche, le quali consentono di acquistare sia in negozi fisici che online, alcune categorie di beni e servizi. Con la Carta cultura si possono comprare: biglietti per spettacoli (cinema e teatro), libri, abbonamenti a riviste, musica e audiolibri, biglietti per musei ed eventi culturali, biglietti per aree archeologiche e parchi naturali, corsi di lingua e teatro.
Vietati invece i videogiochi e abbonamenti per piattaforme streaming. Stessa tipologia di acquisti anche per la Carta del merito, cumulabile con la prima qualora ci siano i requisiti necessari.
L’importo di entrambe le misure è di 500 euro e questi soldi possono essere spesi entro il 31 dicembre dell’anno di registrazione. Le somme non utilizzate andranno perse.
Usufruire del denaro è facile, sarà sufficiente infatti accedere alla piattaforma dedicata, che però ancora non è attiva. Partirà a breve, in concomitanza con l’inizio delle domande e consentirà di generare i buoni richiesti inserendo alcuni dati.
Il buono può essere anche stampato e speso dal solo titolare della carta.