Chi viaggia lo sa già, chi invece viaggia poco o per nulla ed ha in programma una vacanza, probabilmente si starà chiedendo come comportarsi trovandosi in un Paese straniero con una valuta differente dall’Euro. In particolare la domanda è: è meglio pagare usando la carta di credito oppure i contanti?
Al quesito, giorni fa, ha provato a rispondere il quotidiano Repubblica. Come sempre, è meglio avere sempre con sé, i contanti, visto che la moneta elettronica non viene sempre accettata e potrebbe non esserlo per problemi alla linea elettrica o altro.
In secondo luogo bisogna sapere che nei paesi dell’estero è possibile prelevare ma vengono applicate delle commissioni poco convenienti che si aggirano tra il 3% e il 4% della cifra prelevata.
Di conseguenza una volta arrivati, è bene effettuare prelievi e pagamenti in valuta locale per risparmiare. Chi è in possesso di bancomat e carte di credito, deve portarle entrambe. Il motivo è semplice, possono servire sia l’una che l’altra in determinate situazioni. La carta di credito torna utile per esempio per la prenotazione di una stanza in hotel oppure per noleggiare auto o altri mezzi.
La seconda per pagamenti meno ingenti. Chi ne ha una, può usare anche la carta prepagata, che diversamente dalle altre due non è collegata ad un conto corrente ma permette di svolgere qualsiasi attività, partendo dalla ricezione o dall’invio di un bonifico.
Prima di partire e di portare con sé qualunque carta, è meglio informarsi a dovere sul plafond giornaliero di spesa. Per chi non lo sapesse, ogni carta ha un limite massimo spendibile al giorno. In genere questo limite è più basso per quanto riguarda la la carta di debito rispetto alla carta di credito.