Carta Pluriball, dove si deve buttare? 400 euro di multa se confondi il secchio

Al momento del gettare via la carta Pluriball possiamo essere presi da un momento di sconforto: e ora dove la butto?

Pluriball
Pluriball – imilanesi.nanopress.it

Non tutto è sempre così chiaro e netto quando si tratta di riciclare e, sbagliare potrebbe comportare anche una bella multa. Vediamo di capire come evitare di incappare in una sanzione.

Raccolta differenziata, cosa dice la legge

Eseguire con coscienza la raccolta differenziata è un importare segno di civiltà, coloro che non rispettano le regole rischiano multe pesanti. Non è facile specificare con chiarezza le sanzioni da applicare ai contravventori, dal momento che ogni comune può disciplinare la normativa in materia adottando misure di carattere speciale.

Mani femminili con carta Pluriball
Mani femminili con carta Pluriball – imilanesi.nanopress.it

Il valore della contravvenzione parte da un minimo di 25 euro e può arrivare a 400 euro e anche oltre, a secondo della tipologia e della gravità dell’infrazione.

A livello nazionale la raccolta differenziata è presente nella maggior parte del paese, benché sussistano notevoli disparità da una città all’altra.

Il sistema viene effettuato in alcuni casi “porta a porta”, mentre in altre viene effettuata in appositi raccoglitori, come ad esempio a Roma, e in altre ancora in una forma ibrida, a secondo il quartiere della città.

Cassonetti per raccolta differenziata
Cassonetti per raccolta differenziata – imilanesi.nanopress.it

Il mancato adempimento delle regole della raccolta differenziata, tuttavia, è causa di notevoli danni all’ambiente e al decoro della città.

La violazione delle norme circa la raccolta differenziata può avvenire in modalità diversa:

  • Non rispettando l’orario fornito dal Comune in cui si risiede.
  • Mettendo i rifiuti al di fuori dei cassonetti .
  • Mischiando insieme carta, umido e plastica nel indifferenziato.

Carta Pluriball, dove si deve buttare?

La carta Pluriball, anche detta “mille bolle”, è un packaging efficace per attutire gli urti, realizzato con due sottili fogli di plastica che contengono diverse piccole bolle d’aria.

I fogli sono realizzati in polietilene, che deriva da una resina termoplastica con ottime capacità isolanti.

Il pluriball viene utilizzato per avvolgere i prodotti, proteggendoli dagli urti e dalle intemperie. La sua efficacia in questo senso è garantita dalle sue caratteristiche principali.

Infatti, le piccole bolle d’aria sono proprio responsabili della protezione del prodotto confezionato, assorbendo eventuali urti. I pluriball possono essere di diverse tipologie e di vari costi, secondo le  grammature e le dimensioni delle bolle.

A proposito di ecologia e impatto ambientale, è fondamentale capire in che modo smaltire il pluriball.

Scatola piena di pluriball
Scatola piena di pluriball – imilanesi.nanopress.it

Dal momento che lo standard è in plastica, occorre che venga smaltito nel posto giusto: nel contenitore della plastica della raccolta differenziata dei rifiuti. Questo materiale è uno dei più diffusi tra quelli che vengono utilizzati, e al tempo stesso uno dei più inquinanti, per questo è importante che venga differenziato e smaltito in modo corretto.

Grazie a questo tipo di scelta responsabile è finalmente possibile riciclare la plastica, che attualmente è sovrabbondante, e di conseguenza anche utilizzarla in prodotti più sostenibili, quali ad esempio il pluriball ecologico.

Si tratta di materiale da imballaggio che può essere riutilizzato, per farne i ripiani del frigorifero ad esempio, anziché buttato via.

Bambini riciclano la plastica
Bambini riciclano la plastica – imilanesi.nanopress.it

Quindi per chi sbaglia nel fare la raccolta differenziata può arrivare una multa tra i 25 e i 620 euro, secondo la violazione.

In particolare la normativa prevede sanzioni per l’errato conferimento dei rifiuti dai 25 ai 155 euro se si depositano materiali diversi da quelli indicati dal gestore della raccolta. Nel caso specifico si parla di multe – come accennato – sino a 400 euro.

Impostazioni privacy