Carta prepagata, non superare questa cifra al prelievo: scattano i controlli del fisco

Chiunque ha avuto almeno una volta nella vita una carta prepagata e sa benissimo che torna utile in più e più situazioni. Adesso si ha la possibilità, diversamente da prima, di richiedere la stessa tipologia di carta ma con l’IBAN. Il che non può che essere considerato un vantaggio enorme.

Non superare questa cifra al prelievo
Non superare questa cifra al prelievo – imilanesi.nanopress.it

Una carta prepagata è per chiunque una soluzione comodissima, perché consente di ricevere qualsiasi pagamento immediato, senza dover necessariamente aprire un conto corrente che ha delle spese a volte inaccettabili.

Nonostante non sia un vero e proprio conto, ha un codice IBAN associato, che permette di eseguire qualsiasi operazione online e non, senza troppi problemi e in pochi secondi, a qualsiasi età.

Perché la carte prepagate sono considerate un vantaggio adatto a tutti

I vantaggi della carta prepagata sono tantissimi, anche se prevede un massimo accumulo di denaro, cosa che per qualcuno può essere un problema mentre per qualcun altro no. Le carte di questo genere, sono comunque considerabili dei conti correnti perfetti per tutti coloro che vogliono mettere da parte delle cifre non elevate, per una motivazione ben precisa.

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Una sorta di salvadanaio e quindi non un libretto o un conto corrente bancario. Insomma si tratta di una soluzione alternativa, pratica e comoda che può risolvere qualunque disagio anche ad uno studente universitario che non ha un conto a sua disposizione.

Come si possono utilizzare le carte prepagate e perché sono considerate pratiche e vantaggiose dai più

Le carte prepagate sono valide come strumenti di pagamento per qualsiasi cosa, oltre che come deposito di denaro, proprio come il conto corrente. Per ricaricarle basta effettuare un bonifico da un’altra carta oppure una semplicissima ricarica. La possibilità di usufruire della carta prepagata con l’Iban è una novità che è arrivata di recente.

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Inizialmente era possibile aprire soltanto una carta prepagata senza codice IBAN. Il codice ha cambiato la vita dei contribuenti perché apre le porte a molti altri servizi e semplifica le operazioni, rendendole peraltro molto più sicure. Il codice alfanumerico inserito,  infatti permette di trasferire il denaro da un conto ad un altro senza doversi rivolgere a delle banche ben specifiche e senza possibilità di errori.

Risulta impossibile sbagliare perché ad ognuno di questi codici è associato un conto specifico, quindi un nome e un cognome. In caso di errore, questo viene evidenziato al momento del trasferimento del denaro perché i dati non corrispondono. Per cui si può correggere tutto quanto in tempo. In questo modo il denaro è certo che arriverà correttamente a destinazione senza intralci e problematiche di alcun genere.

Gli svantaggi legati alla carta prepagata, ecco a cosa bisogna fare attenzione

Le operazioni che si possono eseguire sono identiche a qualsiasi altra carta, ma il costo di apertura è inferiore. Per concludere quindi i vantaggi sono tanti, non soltanto inviare e ricevere denaro anche on-line, ma anche ricevere lo stipendio così come la pensione, effettuare pagamenti di qualunque genere. Tutto perfettamente in regola e sicuro al 100%.

La carta ovviamente non può avere più di un destinatario, per cui non ci sono problemi relativi alle contestazioni. Per quanto riguarda gli svantaggi ce ne sono diversi ma non sono gravi o importanti. Il primo svantaggio ha a che fare con il limite di soldi che si possono trattenere nella carta prepagata, il secondo con il limite di prelievi giornalieri. Come prima cosa non si possono prelevare somme più alte di quelle stabilite.

In secondo luogo pur facendo un tentativo si rischiano controlli da parte dell’agenzia delle entrate. Per alcune carte prepagate il limite massimo di deposito è di 10 mila euro l’anno, mentre il prelievo è di 600 euro giornalieri, con un massimo di 3500 euro di spesa al giorno. Per altre ancora non ci sono limiti di spesa, ma si pagano 5 euro l’anno e si deve rispettare il limite di prelievo di 30 mila euro l’anno.

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Poi ce ne sono delle altre carte ancora che invece non hanno costi richiesti durante l’anni, ma che impostano il limite di spesa giornaliera a 2500€ al mese con un limite di prelievi di €250 al giorno. E per concludere delle altre con il limite di €200 di prelievo al giorno e nessun limite di spesa giornaliero o annuale. Prima di scegliere la carta prepagata che fa per sé è consigliato informarsi adeguatamente.

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