All’ingresso di un locale milanese è stato affisso un cartello davvero esilarante. Scopriamo la simpatica frase scritta dal proprietario per ricercare il personale per il suo ristorante.
Chi gestisce un locale sa bene quanto sia importante circondarsi di persone fidate e che facciano con serietà il proprio lavoro, a prescindere dalla mansione svolta. Questa cosa vale per qualsiasi attività commerciale. In questo articolo vogliamo far scoprire ai nostri lettori il simpatico cartello apposto da un proprietario di un ristorante di Milano.
Il suo scopo era quello di cercare personale per la sua sala, ma le parole che ha usato sono sembrate a tutti diverse dal solito. E il motivo è tutto da ridere.
Sono tanti i ragazzi, ma non solo, che cercano lavori stagionali o maggiormente duraturi all’interno di bar, pizzerie o ristoranti. C’è chi lo fa solo nel fine settimana, magari per pagarsi gli studi universitari, e chi, invece, fa il cameriere o il barista a tempo pieno e come lavoro principale.
I gestori delle varie attività commerciali hanno il compito di “selezionare” con cura il personale da far entrare a lavorare nel proprio locale. Fra i requisiti principali per effettuare i lavori da cameriere di sala ci sono sicuramente la voglia di mettersi in gioco, la praticità manuale, l’attenzione e la velocità nel servire i pasti caldi o freddi ai vari tavoli pieni di clienti!
Potrebbe sembrare un lavoro semplice, ma non lo è affatto. Anche come cameriere, infatti, come per tutti i lavori, occorre fare esperienza sul campo! Vediamo ora l’esilarante cartello che è apparso fuori dalla vetrina di un ristorante nel bel mezzo di Milano. Ecco tutti i dettagli su questa simpatica vicenda.
Il cartello che non è passato inosservato!
Ci troviamo a Milano, una delle città più importanti e belle d’Italia, capoluogo della Lombardia. Come in tutti i grandi centri, anche la città meneghina è piena di ristoranti, bar, pizzerie e tantissime altre attività simili. Chiunque può scegliere dove andare a mangiare a pranzo o a cena, in base ai propri gusti, o dove andare a prendere un semplice caffè o una cioccolata calda!
C’è, dunque, un’ampia varietà di scelta. Essendo una città multietnica, poi, a Milano sono presenti anche ristoranti di qualsiasi tradizione culinaria.
Vista la moltitudine di locali presenti, nel capoluogo lombardo i vari gestori sono sempre alla continua ricerca di personale. Baristi, camerieri, cuochi, lavapiatti, personale che aiuta in cucina. Sono diverse le opportunità che si palesano spesso davanti alle persone che cercano lavoro in questo settore.
In molti si iscrivono ai vari centri di collocamento o diverse app di annunci di lavoro online. Alcune volte, però, gli annunci si possono trovare affissi direttamente al di fuori del locale di riferimento.
Questo è quanto avvenuto di recente a Milano, dove un proprietario di un ristorante ha incollato sulla vetrina di ingresso proprio uno specifico cartello indicante la ricerca di personale. Il contenuto di tale cartello, però, non è stato uguale a tutti gli altri. La sua nota comica ha colpito i passanti e la frase è diventata virale sul web. Ecco tutti i dettagli.
La simpatica frase scritta per cercare personale
Sono stati tanti i cittadini milanesi e i turisti a segnalare il cartello affisso sulla vetrina di un ristorante milanese. Il contenuto di esso è stato rilanciato in TV e sui social da Cristiano Militello, noto inviato del TG satirico ‘Striscia la Notizia‘ e conduttore per Radio 105. Ecco il simpaticissimo cartello!
Il gestore del locale ha scritto un foglio con la seguente frase: “Cercasi personale per sala (non il sindaco)“. Questo foglio è stato incollato alla vetrina, suscitando ilarità fra i passanti e i clienti del locale.
Il protagonista di questo cartello comico ha giocato sull’assonanza fra la parola sala e il cognome del sindaco del capoluogo lombardo, per l’appunto Giuseppe Sala, in carica dal 2016.
Riuscirà il proprietario del locale a trovare qualche addetto di sala, che possa lavorare per il suo ristorante e non alle strette dipendenze del sindaco milanese? Ai posteri l’ardua sentenza!