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Cronaca

Case svaligiate nello stesso condominio: bottino da 70mila euro

Case svaligiate nel medesimo condominio nel Milanese: bottino da 70mila euro. I classici topi di appartamento si sono attivati precisamente nella giornata di martedì, in una struttura condominiale presente in viale Giovanni da Cermenate a Milano.

Condominio-Imilanesi.it

Si è trattato dunque di un triplice furto scoperto proprio nel corso del martedì, basato su un bottino indubbiamente consistente. Ciò se si pensa che i ladri hanno rubato dei valori equivalenti a 70mila euro.

Case svaligiate nel Milanese: i classici furti estivi

Un paio di appartamenti praticamente sono stati svuotati all’ottavo piano del condominio in questione. Un’altra casa posta al settimo piano corrisponde alla terza derubata nello stesso edificio. In quest’ultimo caso i furfanti sono passati addirittura da un balcone, posizionato per la precisione a una ventina di metri d’altezza da terra.

In questa circostanza, pertanto, si è verificato un triplo assalto da parte dei ladri. Tutto questo si è verificato da pochissimo tempo, esattamente martedì scorso, in un condominio che si trova in viale Giovanni da Cermenate. Qui ben tre abitazioni sono state svaligiate, durante l’assenza dei proprietari.

Un allarme che si è attivato nel momento in cui l’inquilina del settimo piano è rientrata a casa. È stato dunque proprio in tale circostanza che si è capito ciò che era accaduto, quando proprio questa condomina che si stava accingendo a rientrare nella sua dimora, ha trovato la porta di casa aperta.

Si può immaginare cosa abbia provato la donna in quel momento, consapevole che questo non rientrava assolutamente nella normalità e che quindi degli sconosciuti si erano introdotti nella sua casa mentre lei non c’era.

In seguito a tale scoperta, l’inquilina ha deciso di farsi coraggio ed è entrata in casa, dove ha trovato uno scenario che l’ha lasciata a bocca aperta.

Una volta entrata in quella che corrisponde alla sala, la donna ha visto delle bottiglie abbandonate sul tavolo, oltre a un coltello lasciato sul divano.

Una scena che l’ha portata subito a pensare che i ladri si erano addirittura fermati a mangiare e a bere nel suo appartamento.

Evidentemente e come solitamente accade in questi casi, la banda conosceva bene le abitudini quotidiane di chi vi abita, ecco perché ha deciso di sostare del tempo in più. Oltre a quello necessario per rubare le cose più preziose trovate nell’appartamento.

Basandosi perciò sulla testimonianza della stessa inquilina, si è potuto appurare che chiaramente si tratta dell’intervento effettuato da una banda di malviventi. Questi ultimi sono riusciti a sottrarle un quantitativo di borse e di argenteria corrispondenti a una somma complessiva di 25mila euro.

Pertanto già con questo primo furto, i ladri si sono appropriati di un bottino consistente. Ma loro non si sono di certo fermati qui, considerando ciò che si è scoperto successivamente.

Case svaligiate nel Milanese: la scoperta degli altri furti

Dopo aver constatato il furto nel suo appartamento, ovviamente la donna derubata ha allertato le forze dell’ordine che sono sopraggiunte repentinamente sul posto.

Polizia-Imilanesi.it

Mentre gli agenti di polizia si trovavano nell’abitazione del settimo piano del condominio milanese, improvvisamente è giunta la richiesta di aiuto anche da parte di altri due inquilini dell’ottavo piano.

Quindi proprio quando gli inquirenti si trovavano all’interno dell’appartamento della donna al settimo piano, dove la Scientifica ha provveduto a repertare tutto, così da effettuare la ricerca di eventuali impronte, si è scoperto che nello stesso palazzo erano avvenuti anche altri furti.

Infatti due residenti del piano di sopra hanno allertato gli agenti, segnalando l’intrusione dei malfattori anche nelle loro case.

Da uno di questi due appartamenti, i ladri hanno rubato dei gioielli che si trovavano riposti in una cassaforte. Da questo si capisce con chiarezza che, dunque, questi delinquenti hanno mostrato di avere una notevole destrezza pure per quanto concerne l’apertura di una cassaforte.

Un procedimento che di certo non risulta semplice e che, quindi, possono effettuare solo quei furfanti che dispongono di una maggiore esperienza.

Tra l’altro i gioielli sottratti nel secondo appartamento derubato, avevano un valore totale di 15mila euro. Mentre dalla terza abitazione i ladri hanno portato via borse e cinture con un valore complessivo di 30mila euro.

Case svaligiate nel Milanese: le azioni realizzate dai ladri

Una banda ben preparata, che non si è fatta alcun problema ad attuare anche delle azioni piuttosto rischiose, pur di mettere in pratica i loro intenti criminali.

Ciò in quanto hanno agito in modo tale di riuscire ad accedere nelle due abitazioni poste all’ottavo piano, attraverso la porta d’ingresso. Basandosi su quanto ricostruito al momento, i ladri hanno forzato le rispettive porte, così da poter realizzare il loro progetto di derubare.

Ladri-Imilanesi.it

Una volta fatto questo, si sono appropriati di tutto quello che sono riusciti a trovare nelle due case tra le cose più preziose.

Dopodiché anziché andarsene, hanno continuato a rischiare calandosi al settimo piano tramite l’utilizzo di un lenzuolo.

Si tratta di sicuro di un gruppo ben organizzato e capace di attuare dei piani del genere con estrema destrezza. Dimostrandolo in questo caso, quando con la modalità appena illustrata hanno fatto in modo di accedere anche al terzo appartamento posto al settimo piano.

Qui in un secondo momento, ovvero quando la donna si è accorta che erano entrati i ladri in casa sua, sul balcone è stato ritrovato il lenzuolo che i malintenzionati hanno utilizzato per entrare nell’abitazione dell’inquilina.

Un colpo eseguito pertanto con maestria, da una banda che si è attivata in modo tale da riuscire a portarsi dietro il bottino derivante dal furto di ben tre appartamenti.

Tutto senza far notare la loro presenza in questi tre appartamenti, mentre si stavano attivando per svaligiarli.

Ora su questo triplo colpo stanno indagando i poliziotti appartenenti alla Questura del posto. Saranno proprio loro, infatti, a dover fare in maniera tale da riuscire a ricostruire tutto quello che hanno ideato e realizzato i ladri.

Un’azione che, come detto precedentemente, evidentemente si è resa fattibile anche grazie al fatto che la banda avrà certamente studiato e imparato le consuetudini degli inquilini di quel condominio.

Così da individuare e colpire proprio in quelle tre case che, probabilmente, risultavano tra quelle più “vulnerabili”.

Cosa fare in questi casi

Sembra che nelle grandi città si verifichino furti e anche molto spesso.  Si parla di un furto ogni due minuti e di 20 furti giornalmente nelle grandi città. Alla base sembra esserci la crisi che si sta vivendo a livello economico. Cosa fare in questi casi? Sicuramente vi sono dei consigli  che si possono tenere in considerazione al fine di ridurre i rischi di essere vittime di queste situazioni.

Per prima cosa occorre evitare di lasciare oggetti dal grande valore in casa o nel caso fare affidamento a una cassetta di sicurezza grazie a una banca. Potrebbe tornare utile fare delle fotografie a tali oggetti che potrebbero essere rubati. Questo per facilitare eventuali ricerche per recuperare la refurtiva.

Risulta importante chiudere la porta d’accesso, le finestre e attivare i sistemi di antifurto. Bisogna evitare di pubblicare sui propri social il fatto di andare in vacanza per non farlo sapere a tutti.

Farsi aiutare dai vicini nel caso, in vostra assenza, sentissero dei rumori e in caso chiamare il 113 o 112. Se la vostra assenza non è destinata a durare a lungo, potete lasciare qualche luce accesa.

Se al vostro ritorno trovate la porta aperta non entrate e chiamate il 113 o 112 nell’immediato.

 

Published by
Melania Di Pietrangelo