E’ arrivata la convalida dell’arresto e del mantenimento nel centro di Torino per Bilal. Il minore di origini marocchine fermato per diversi furti nelle ultime settimane.
Una decina furti e altri episodi violenti nell’ultima settimana, vittime turisti e passanti, sempre in zona stazione Centrale di Milano. Bilal era stato affidato al Cpa di Torino e arrestato nonostante la sua minore età vista la reiterazione dei reati commessi. Dopo ulteriori esami i medici avrebbero affermato che il giovane avrebbe 14 anni, e non 12 come da lui stesso più volte affermato.
Bilal, confermato l’arresto per il minorenne di origini marocchine
Era scoppiato il caso Bilal, dopo una serie di furti nella zona Stazione centrale di Milano. Il giovane di origini Marocchine, Bilal, ha infatti nell’ultima settimana messo a segno una serie di reati in successione, tutti simili nel modus operandi. La sua storia ha attirato l’attenzione parecchio, vista la strana casistica e la giovane età.
Si, perché Bilal, dicendosi 12enne e sottoposto agli esami che avevano confermato l’età inferiore ai 14 anni, non era mai stato arrestato ma solamente affidato a comunità e centri di recupero. Centri dai quali però puntualmente il ragazzo scappava, da Salerno a Roma, fino a Milano e Torino.
Ma nelle ultime settimane una serie di furti, anche in compagnia di alcuni complici, ha fatto sì che le forze dell’ordine vista la reiterazione dei reati agisse stavolta in maniera diversa. Oggi il Gip dei Minori di Milano ha convalidato l’arresto
Arrestato Bilal, furti e fatti violenti: “Non voglio stare chiuso”
E lo stesso giovane, una volta fermato dalla polizia, era ben a conoscenza del fatto che gli agenti non avrebbero potuto arrestarlo vista la sua giovane età. Ma dopo l’ennesimo furto – quasi dieci in 7 giorni – ai danni di due ragazzi di 21 e 30 ai quali sono stati sottratti oggetti personali e una collanina d’oro, Bilal è stato affidato al centro di prima accoglienza di Torino e al carcere minorile. Adesso, ulteriori esami, avrebbero provato la sua età, non 12 anni ma bensì 14. Il giudice nelle prossime ore fisserà una data per stabilire la reale età.
Al Corriere della Sera aveva raccontato di essere ordinario di Fez, in Marocco. Il padre, proprietario di un caffè, e una vita in viaggio. Dalla Spagna alla Francia, poi la Germania, Olanda e Danimarca. L’arrivo in Italia circa quattro mesi fa, e la voglia di “non rimane chiuso, di essere libero“. Adesso però, vista la condotta degli ultimi mesi, per lui è stato confermato l’arresto per atti violenti e per furto.