Sta facendo molto discutere sui social la pasta in bianco venduta a 26 euro in un locale milanese: tutti i dettagli.
La crisi economica ha colpito duramente le famiglie italiane, che si sono ritrovate a dover pagare molto di più per le bollette di luce e gas a causa dell’aumento dei costi dell’energia dovuto alla scoppio del conflitto in Ucraina. Ma oltre a questo pesante incremento, la guerra ha fatto impennare anche i prezzi dei generi alimentari: chiunque si è recato al supermercato in questi ultimi mesi ha potuto rendersi conto di come i costi siano decisamente lievitati rispetto al recente passato. E non è tutto, perché qualcuno ha avuto anche la sfortuna di ricevere un conto salatissimo in qualche locale dove i prezzi sono saliti vertiginosamente.
Non è raro, infatti, che sui social compaiano post relativi a ‘scontrini’ pazzi, pubblicati da persone che sono andate a mangiare in un ristorante o hanno fatto un semplice aperitivo e si sono ritrovate a pagare cifre gigantesche.
Qualcosa del genere è appena accaduto anche a Milano, precisamente nel ristorante “10_11”, situato all’interno dell’Hotel Portrait con tanto di bar con giardino. Alberto Quadrio, chef del locale che si trova proprio nel Quadrilatero della Moda milanese, ha proposto una pasta in bianco che è diventata rapidamente virale.
Per la sua bontà? Non esattamente. La proposta di Quadrio, intitolata “La mia idea di pasta in bianco”, sta suscitando diverse polemiche per il prezzo stabilito dal locale per questa pietanza. Chiunque vuole provare la specialità preparata dal famoso cuoco deve infatti spendere 26 euro.
La cifra ha scatenato gli utenti, che si sono riversati sulla pagina Instagram del ristorante “10_11” per esprimere tutto il proprio disappunto: diversi follower hanno anche commentato in maniera sarcastica la decisione di far pagare 26 euro un piatto di tale pasta.
Il particolare che ha fatto indignare maggiormente gli utenti è la pochezza degli ingredienti con cui Alberto Quadrio ha realizzato questa pietanza.
Il piatto – uno dei grandi classici della cucina italiana – è infatti caratterizzato dai fusilloni e dalle croste di Parmigiano Reggiano (stagionato 36 mesi, ndr). Per farla breve, nella pasta in bianco proposta dallo chef non c’è traccia del parmigiano grattugiato, né tantomeno dell’olio o del burro.
Il ristorante lo definisce un piatto “iconico” in grado di convincere tutti già al primo assaggio, ma su Instagram gli utenti sono in rivolta. Alberto Quadrio ha preferito non rispondere agli utenti che si sono espressi in maniera negativa sulla sua pasta in bianco, decidendo invece di spiegare alcuni dettagli di questo piatto.
Lo chef ha infatti chiarito alcuni aspetti interessanti della preparazione della portata, a cominciare dal fatto che la pasta viene fatta cuocere in un brodo preparato con le croste del Parmigiano Reggiano. Proprio questa tecnica consentirebbe di assaporare quello che lo stesso Quadrio definisce un “concentrato” di pasta in bianco. L’idea dello chef Alberto Quadrio ha conquistato anche un importante riconoscimento come il Premio Innovazione 2023.