Le pensioni di maggio 2023 vedranno dei doppi aumenti. Ecco a chi spetta un cedolino più alto grazie alla modifica introdotta dall’INPS.
È di pochi giorni fa la notizia di una nuova circolare da parte dell’INPS che comunica l’arrivo di doppi aumento sul fronte pensioni. Una notizia più che ottima per una specifica categoria di pensionati che fino a oggi non aveva visto grandi modifiche, ovvero coloro che percepiscono la pensione minima. Ma vediamo come saranno le pensioni a maggio 2023 e quanto influiranno questi aumenti.
Pensioni di maggio 2023, aumenti in arrivo
Come ben noto ormai a tutti, il nostro paese sta vivendo in un periodo economico non proprio roseo. I prezzi da pagare per le utenze, la spesa, i farmaci e tutti gli altri beni di prima necessità sono in alcuni casi anche raddoppiati. Il costo stesso della vita è diventato più caro da sostenere, ma nelle tasche dei cittadini entrano sempre gli stessi soldi a fine mese, stipendi o pensioni che siano. Con l’unica differenza che gli anziani che percepiscono una pensione minima sono coloro che si trovano più in difficoltà, essendo questa pari a circa 563 Euro.
Fortunatamente però, per la categoria di pensionati che percepisce una pensione minima sono in arrivo degli aumenti. Con la definizione dell’ultima Legge di Bilancio le pensioni minime erano le uniche a essere state escluse dalla rivalutazione pensionistica.
Ad oggi invece, la circolare dell’INPS parla di un doppio aumento, ed è proprio quello che sarà introdotto.
Un aumento sicuramente dovuto, dato che nel nostro paese sono davvero tanti gli anziani a vivere della pensione minima, spesso soli e in difficoltà economiche. Vediamo allora tutti i dettagli della nuova circolare INPS.
Doppi aumenti per le pensioni, ecco gli importi
A quanto pare i pensionati non dovranno attendere molto, perchè già nel cedolino di maggio saranno inseriti gli aumenti, che faranno passare le pensioni minime da 563 Euro con rivalutazione al 7,3% a 572 Euro.
Ma non è tutto, perchè tutti i pensionati con età maggiore di 75 anni che percepiscono la pensione minima, vedranno un ulteriore aumento, fino ad arrivare a un cedolino mensile di 600 Euro.
Inoltre per tutti, senza limite di età, saranno erogati anche gli arretrati a partire da gennaio 2023, in quanto il provvedimento ha decorrenza annuale e comprende tutto l’anno 2023. Ma cosa accadrà a partire dal primo gennaio 2024?
Per il prossimo anno si attende un ulteriore aumento. Questo sarà calcolato sulla differenza tra il 7,3% della rivalutazione provvisoria e l’8,1% definitivo. Ci sarà quindi un aumento netto dello 0,8%.
Inoltre, tutte le pensioni di cifre inferiori al minimo, vedranno un aumento pari a 4,50 Euro mese, che diventeranno 19 Euro al mese per i pensionati con più di 75 anni. Per consultare il proprio cedolino pensionistico basterà andare su sito dell’INPS e accedere con le proprie credenziali per mezzo dello SPID o della Carta di Identità Elettronica.