Scoperte dagli esperti ben 16 app responsabili del furto di dati bancari, ecco a quali bisogna prestare attenzione.
Al giorno d’oggi bisogna utilizzare gli smartphone con davvero molta attenzione. I tentativi di truffa e phishing infatti sono all’ordine del giorno, per mezzo di email o di sms che tentano di sottrarre dati sensibili al fine di svuotare i conti correnti. Ma nonostante le truffe architettate, anche alcune applicazioni possono essere pericolose per i nostri conti. Vediamo come fare per evitare di scaricare app pericolose.
Ogni giorno si sente parlare di qualche nuova truffa online architettata ai danni di utenti magari distratti o inesperti, che finiscono per cedere alla richiesta di compilazione di campi richiesti, all’apparenza, dal proprio istituto di credito. In realtà dietro a quei messaggi si celano dei truffatori che hanno il solo scopo di accedere ai dati bancari per ripulire il conto bancario dei malcapitati.
Questo tipo di frodi è comunemente chiamato phishing e prevede che l’utente reagisca a un sms o a una email inserendo dei dati sensibili che la sua banca non richiederebbe mai.
Sempre più spesso però, accade che il conto venga svuotato senza nessuna azione da parte dell’utente.
Com’è possibile ciò? La responsabilità è da ricondurre ad alcune applicazioni che possono essere veicolanti nel furto di dati sensibili.
Gli utenti più esposti a questo tipo di pericolo sono tutti coloro che sono in possesso di un dispositivo che abbia come sistema operativo Android. Questo perché il Play Store è provvisto di un sistema di verifiche meno rigide rispetto all’App Store del sistema operativo iOS, proprietario degli iPhone, che ha un sistema di protocolli molto restrittivo per l’accettazione delle app da proporre all’utenza.
Proprio per questo motivo, mettere online sul Play Store un’app malevola è molto più semplice.
Recentemente un team di esperti ha avuto modo di constatare che sono presenti sul Play store almeno 16 app pericolose per gli utenti. Ma come possono rivelarsi pericolose delle semplici applicazioni per smartphone?
In realtà il modo in cui lavorano è proprio come un virus, ovvero una volta installate possono aprire le porte a malintenzionati o prendere il controllo del dispositivo. Questo è possibile grazie a un malware che riesce a superare senza alcuna difficoltà i controlli di sicurezza del Play Store.
Tra le app che possono essere compromesse dal malware ne troviamo alcune molto utili, come Document scanner – Pdf creator. Ci sono anche le applicazioni che permettono di registrare le chiamate, come Call recorder pro+ o Call Recorder APK. Ma nell’elenco sono presenti anche app utili al telefono stesso, quelle che ci consentono di liberare spazio e farlo funzionare in modo ottimale, come Simpli Cleaner, Lucky Cleaner, Extra Cleaner, Super Cleaner hyper & smart.
Una volta installato questo tipo di App, si permette a loro l’accesso ai dati sensibili, password incluse. Addirittura gli si consente di lanciare un attacco dall’interno per eseguire azioni dannose per lo smartphone, rendendolo di fatto inutilizzabile.
Ad oggi le 16 app individuate risultano rimosse dal Play store, ma non è escluso che possano esserne aggiunte di nuove in futuro. Il consiglio è quello di verificare sempre che tipo di applicazione si sta scaricando, controllarne il produttore e proteggere il proprio dispositivo con un buon antivirus.