Un uomo tenta di entrare nella sede Sky di Milano, i vigilantes lo fermano e l’uomo in questione muore subito dopo.
L’incidente è avvenuto nella notte tra sabato 19 e domenica 20 agosto. Un uomo, probabilmente di origini siciliane e residente in Lombardia, ha tentato di entrare con la forza nella sede televisiva di Sky, in via Russolo a Milano.
La sede televisiva si trova nella zona di Rogoredo. Era poco rima dell’1.00 del mattino quando un uomo, il ragazzo sui 30 anni, si è avvicinato alla sede di Sky e ha tentato di entrare con la forza.
Due vigilantes sono intervenuti respingendolo. Il giovane era, secondo le testimoninza, molto probabilmente, ubriaco o drogato e urlava parole incomprensibili. Le guardie lo hanno bloccato e il ragazzo è caduto a terra.
I due uomini hanno tentato di soccorrerlo e, nel frattempo, hanno allertato i soccorsi. Quando si sono accorti che non respirava più, hanno dato inizio alle manovre di primo soccorso, utilizzando anche il defibrillatore.
Inutili i soccorsi, il 34enne è deceduto in ospedale
Oltre agli agenti delle forze dell’ordine, sul posto Areu aveva inviato anche un’ambulanza e un’auto medica. I sanitari hanno soccorso subito il ragazzo, trasportandolo in codice rosso al pronto soccorso del San Raffaele.
Una volta arrivati nella struttura ospedaliera però, il ragazzo è deceduto e, quindi, non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso. La salma è, ora, a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’autopsia verrà effettuata nei prossimi giorni.
Probabilmente, una volta acquisiti i dati autoptici, si potrà comprendere meglio che cosa è accaduto. Sul corpo del ragazzo verranno effettuate anche le analisi tossicologiche per capire se era sotto l’effetto di qualche sostanza.
Intanto i vigilantes hanno dato la loro versione dei fatti. Il giovane, dopo essere stato fermato nel suo tentativo di entrare nella sede, aveva iniziato a denudarsi e a cercare di scavalcare il cancello. Una delle guardie lo aveva bloccato a terra.
Nella collutazione, però, i vigilantes non hanno fatto uso di nessun tipo di arma. Infatti, sul corpo dell’uomo non c’erano tracce di ematomi o segni di ferite. Per il momento le guardie sono state fermate e indagate per omicidio colposo.
Sconosciuto il motivo per il quale il 34enne palermitano volesse entrare nella sede Sky milanese
Gli inquirenti, guidati da Marco Calì, continueranno le indagini. Importanti saranno i video delle telecamere di sorveglianza che sono già in mano alle autorità giudiziarie. Non si conoscono nemmeno i motivi per i quali il giovane uomo abbia tentato di entrare nella sede.
Intanto si è riusciti a risalire alle sue generalità. Sembra trattarsi di un 34enne di origini palermitane che risiedeva, però, in provincia di Varese. Già conosciuto alle forze dell’ordine. I suoi precedenti penali erano per reati contro la persona, tra cui anche maltrattamenti famigliari e stalking.