Uomo cerca di salire sul bus, senza biglietto, l’autista gli impedisce l’accesso: la sua reazione è violenta e del tutto inaspettata.
I fatti sono accaduti a Pavia. Il conducente del bus ha subito una coltellata dritta alla coscia.
In questo caso, come in molti altri, è bastata soltanto la richiesta del biglietto di cui si deve essere in possesso per salire a bordo dei bus senza rischiare multe, per scatenare una reazione del tutto fuori controllo.
Il passeggero è un giovane ragazzo, che essendo salito sul bus senza biglietto, è stato fermato dall’autista che ha poi accoltellato senza pietà e paura delle conseguenze. L’autista 36enne che percorre tutti i giorni la tratta Pavia Lacchiarella, è stato soccorso nell’immediato dal 118 allertato dai colleghi. Al momento le sue condizioni di salute non risultano essere preoccupanti.
Dopo il ferimento, il giovane aggressore è scappato, per poi fermarsi vicino a Milano Rogoredo dove è stato bloccato dalle forze dell’ordine.
Purtroppo, questo non è un episodio isolato, perché sui treni Lombardi le aggressioni avvengono quasi giornalmente. Infatti chi lavora nelle stazioni o sui treni lamenta proprio le condizioni in cui si è costretti a svolgere il proprio lavoro. A dimostrazione di ciò l’ultimo episodio del genere, avvenuto lunedì 6 marzo lascia senza parole.
Ad essere stato aggredito questa volta è stato il capotreno, aggredito anche in questo caso per aver chiesto il biglietto di viaggio ad un passeggero che evidentemente ne era sprovvisto. L’episodio è avvenuto presso la stazione che da Milano Centrale porta a Mantova alle ore 10:15. Molti passeggeri purtroppo hanno assistito alla scena.
Un giovane ragazzo salito sul treno, creava scompiglio dentro una carrozza. Per questo uno dei funzionari Trenord è dovuto intervenire, chiedendogli di mostrare il biglietti di viaggio. La risposta alla richiesta è stata una testata davanti agli altri passeggeri che hanno subito allertato i soccorsi e le forze dell’ordine.
Ma non finisce qui, il 15 febbraio dentro un vagone della linea S5, Treviglio – Varese, vicino a Pioltello in provincia di Milano ad essere stata aggredita è stata la capotreno. La donna aveva richiamato un uomo che fumava sui sedili nonostante fosse vietato.
Subito dopo il richiamo, gli aveva richiesto il biglietto per verificare se l’uomo ne fosse in possesso. Anche in questo caso la risposta del viaggiatore è stata violenta. Il funzionario ha infatti ricevuto un pugno sul volto. Non ci sono notizie sulle sue condizioni di salute attuali.