Lo chef Esposito sta per riaprire in un leggendario Grand Hotel nel centro di Milano il Bistrot “Caruso nuovo”.
Il Grand Hotel et de Milan, a due passi dal Teatro della Scala, in via Manzoni, sta per riaprire in una nuova veste a sotto la direzione di uno degli chef italiani più conosciuti nel mondo, Gennaro Esposito.
Già chef del ristorante Torre del Saracino a Vico Equense, ora, a Milano, in una dimora ricca di storia, firmerà i suoi piatti che lo hanno reso famoso e apprezzato nel mondo, nel nuovo Bistrot.
Grazie al lavoro di Dimorestudio, il Bistrot del Grand Hotel, oltre al famoso chef, avrà anche una nuova veste che, però, non ha intaccato la storia e la bellezza architettonica del palazzo.
Tra le sale dell’Hotel hanno camminato e soggiornato personaggi molto famosi. La sua inaugurazione risale al 23 maggio 1863. Realizzato su un progetto dell’architetto Andrea Piazzali, inizialmente aveva una pianta più piccola rispetto a quella che vediamo oggi.
Frequentato da grandi personalità del mondo politico, del cinema, della musiaca e della moda
Fu il primo Hotel a offrire i servizi postali e telegrafici e, per questo motivo, fu, spesso, scelto da diplomatici ed imprenditori. Ma furono anche molti gli artisti, i personaggi del mondo del cinema e della storia a vivere il Gran Hotel et de Milan.
Giuseppe Verdi, in queste stanze, scrisse l’Otello e il Falstaff che poi presentò al vicinissimo Teatro della Scala. Qui visse molto a lungo fino a quando, nel 1901, morì. Si racconta che i giorni precedenti alla morte, per rispetto verso il compositore, i cittadini milanesi ricoprirono le strade vicino all’Hotel di paglia per attutire i rumori.
Il Grand Hotel ospitò anche il giovane Caruso, precisamente nella stanza 306 dove incise l’opera che lo rese famoso nel mondo. Tra le tantissime personalità artistiche vanno ricordati anche: Rudolph Nureyev e Maria Callas.
Tra quelle di spicco del mondo nobiliare e politico non va dimenticata l’Imperatrice Teresa Cristina di Borbone. Ma anche personalità come Tamara de Lempicka e Richard Burton.
Fino ad arrivare ai nomi conosciuti dei giorni nostri come Ferrè e Mattioli, per fare solo qualche esempio. Il ricordo di questo luogo storico è rimasto vivo grazie anche e soprattutto all’impegno della famiglia Bertazzoni che se ne occupa da oltre 50 anni.
Negli anni la struttura ha subito parecchie modifiche. L’ultima risale al 2019 ed è stata eseguita da Dimorestudio. Ora gli architetti dovranno affrontare un’altra sfida, dare una nuova vita al Bistrot Caruso.
Caruso Nuovo
Questo affiancherà il ristorante Don Carlos già presente nella struttura con la sua alta cucina. Si chiamerà Caruso Nuovo e presenterà la nuova offerta gastronomica dello chef Esposito negli spazi interni di nuova ideazione.
Lo chef Gennaro Esposito firmerà il menù del Bistrot portando la sua impronta e la sua idea di cucina ad una che, per tradizione, ha sempre sposato la cucina milanese. Sarà interessante scoprire il menù che lo chef sceglierà per Milano.