Federico Cafarella è il giovane venticinquenne che è stato travolto da un autobus a Milano e che a seguito dell’impatto è deceduto.
Il giovane ragazzo secondo le prime ricostruzioni stava attraversando la strada lungo le strisce pedonali. Poi è stato investito dal mezzo pubblico, per lui non c’è stato niente da fare perché le ferite riportate a seguito dell’impatto con l’autobus ATM linea 53 sono state troppo gravi e profonde.
Il ragazzo si trovava all’altezza di via Arici, quando l’autobus lo ha investito per cause ancora da accertare. Erano le ore 8:30 del 7 marzo.
Federico Cafarella è stato trasportato al Niguarda in urgenza, il giovane però era già in coma. Poche ore dopo purtroppo è deceduto. Adesso si sta cercando di fare luce su quanto è accaduto, infatti è stato aperto il fascicolo per omicidio stradale. L’autista del mezzo ATM è indagato.
Federico era originario dell’Antella, era nato e viveva da anni a Bagno a Ripoli insieme alla sua famiglia. Recentemente si era trasferito a Milano, perché dopo gli studi alla Luiss di Roma, aveva iniziato ad avvicinarsi al mondo lavorativo, scegliendo di lavorare per Amazon come corriere.
Era un ex arbitro, tanto conosciuto soprattutto nella provincia Fiorentina, in ambito sportivo. Era amato dagli amici e dai suoi compagni ma anche dai conoscenti, che oggi scelgono di ricordarlo con il suo sorriso dolce. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo difficilmente dimenticherà la splendida persona che era.
Dopo l’arrivo della notizia sono arrivati tanti messaggi di cordoglio per la famiglia, tra questi anche quello del sindaco di Bagno a Ripoli che ha dichiarato tramite social di essere rimasto sconvolto dal fatto. Federico, come molti altri giovani a cui è successa la medesima cosa, aveva una vita da vita. La possibilità di crearsi un futuro florido, gli è stata strappata di mano e negata, a causa di un incidente. Accettare la realtà è davvero difficile.
La dinamica dell’incidente è al vaglio degli inquirenti. Secondo le prime ricostruzioni, la visuale dell’autobus ATM era bloccata da un furgone che aveva svoltato prima dell’impatto.
Da adesso in poi si effettueranno gli accertamenti del caso per cercare di capire chi dei due avesse il semaforo rosso. Probabilmente tornerà d’aiuto la telecamera anteriore del bus, che avrà certamente ripreso la scena. Non rimane che attendere aggiornamenti.