Piero Luigi Landriani è l’uomo che è stato ucciso a coltellate, a Milano nella sua casa, ieri. L’uomo viveva in via Panigarola insieme alla sua compagna di 48 anni, di origine brasiliane.
Proprio lei ha chiamato il 118, raccontando la sua versione dei fatti alla Polizia non appena arrivata in casa. Secondo quanto è stato da lei dichiarato, due uomini avevano litigato con il sessantanovenne in casa.
Poi una volta usciti, avrebbe trovato il compagno sanguinante a terra, ancora vivo ma con ferite profonde sul torace.
Piero Luigi Landriani è stato ucciso da diverse coltellate inflitte al torace all’età di 69 anni. A giugno avrebbe compiuto 70 anni. Viveva da pochissimi mesi in un appartamento del palazzo Aler di via Panigarola a Milano, sito nella periferia sud est del capoluogo lombardo. Insieme a lui la donna di nazionalità brasiliana che martedì 25 Aprile alle ore 23:30 ha chiamato il 118 raccontando poi alla Polizia i fatti.
Ha dichiarato Landriani avrebbe avuto un incontro privato con due uomini Nordafricani che prima di andarsene avrebbero ucciso il 69enne che poi lei avrebbe trovato a terra in fin di vita.
Sul caso stanno indagando gli investigatori della squadra mobile omicidi, sotto la guida del vicequestore Domenico Balsamo e il dirigente Marco Calì. Intanto le forze dell’ordine stanno raccogliendo le testimonianze dei vicini di casa. L’uomo è nato a San Donato, dove avrebbe accumulato nel corso della sua vita diversi prec0edenti infatti era noto alle forze di Polizia. Avrebbe commesso diversi reati, alcuni aventi a che fare con le armi, altri con la droga e quindi con lo spaccio.
Per il momento non si esclude alcuna ipotesi su quanto possa essere accaduto negli istanti prima della morte dell’uomo. Non appena arrivati gli operatori hanno subito cercato di rianimarlo per poi tentare il tutto per tutto con una corsa disperata in ospedale che purtroppo è servita a poco. Landriani è deceduto pochi attimi dopo l’arrivo al nosocomio.
La compagni agli agenti ha raccontato della lite consumatasi all’interno di una stanza dell’appartamento, alla quale lei non avrebbe assistito. Successivamente sarebbero andati via lasciando l’uomo in terra, gravemente ferito. Sono in corso le verifiche sulla sua versione dei fatti, dato che non è stato ritrovato alcun riscontro sulla presenza di altri individui in casa. I vicini intanto parlano di una relazione molto difficile tra lui e la compagna. Raccontano che litigavano spesso.