Sergio Mattarella ha nominato 25 Cavalieri del Lavoro. Vediamo chi sono i nominativi dei lombardi che rientrano nelle nuove nomine.
Il 31 maggio 25 persone sono state nominate Cavalieri del Lavoro dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Queste nomine sono state fatte su proposta di Adolfo Urso, che ricopre la carica di Ministro delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con Francesco Lollobrigida, Ministro delle Politiche Agricole, Sovranità Alimentari e Forestali.
Il Presidente della Repubblica Mattarella ha scelto di nominare 25 illustri personalità come Cavalieri del Lavoro.
Il comunicato ufficiale sul sito istituzionale del Quirinale contiene un elenco completo e dettagliato dei 25 Cavalieri del Lavoro nominati da Mattarella.
Oltre ai nomi dei premiati, il comunicato stampa include anche informazioni sui rispettivi campi di lavoro e regioni di origine.
L’Italia conta attualmente un totale di 639 Cavalieri del Lavoro a seguito delle ultime nomine.
In genere, la cerimonia che riconosce le persone per i loro successi si svolge il 2 giugno, lo stesso giorno della Festa della Repubblica. La cerimonia si svolge nel palazzo del Quirinale.
L’elenco completo dei Cavalieri del Lavoro nominati da Sergio Mattarella
Ecco i nomi dei nuovi 25 Cavalieri del Lavoro che sono stati nominati da Sergio Mattarella:
- Amoretti Mariella: Industria Armatoriale EmiliaRomagna
- Biasutti Mario: Industria Pelletteria Friuli Venezia Giulia
- Cassata Rosa Maria Luisa: Industria Chimica Lombardia
- Cassetti Maria Grazia: Artigianato Orafo Toscana
- Chiorino Gregorio: Industria Metalmeccanica Piemonte
- Clementoni Giovanni: Industria Giocattoli Marche
- Crotti Cristina: Industria Energia Lombardia
- Danesi Roberto: Industria Alimentare Lazio
- De Nigris Armando: Industria Alimentare Campania
- Domenicali Stefano: Industria Automobili di lusso Estero
- Galliani Marco: Industria Metallurgica Emilia Romagna
- Grassi Enrico: Industria Meccatronica Emilia Romagna
- Impronta Pierluca: Terziario Assicurazioni Lazio
- Laviosa Giovanni: Industria Chimica Toscana
- Leone De Castris Piernicola: Agricolo Vitivinicolo Puglia
- Manini Arnaldo: Industria Edilizia Umbria
- Orta Averardo: Terziario Sanità privata Emilia Romagna
- Parodi Fabrizio: Industria Trasporti e logistica Liguria
- Pedranzini Mario Alberto: Credito Banche Lombardia
- Pesenti Carlo: Terziario Servizi finanziari Lombardia
- Renda Massimo: Industria Alimentare Campania
- Riolo Iolanda: Commercio Automobili Sicilia
- Triva Stefania: Industria Dispositivi medici Lombardia
- Valentini Francesco Paolo: Agricolo Vitivinicolo Abruzzo
- Vianello Bruno: Industria Elettromeccanica Veneto.
Cavaliere del Lavoro: in cosa consiste questo titolo?
Nel 1901 fu istituito “l’Ordine al Merito del Lavoro” dopo che il Re approvò una proposta del Ministro dell’Agricoltura per riconoscere i meriti agricoli, industriali e commerciali del lavoro assegnando loro lode.
Nel corso degli anni, detto incarico ha subito modifiche nelle modalità e nei presupposti fino all’anno 1986, anno in cui è entrata in vigore la legge 194 per imporre norme più stringenti alle procedure di selezione.
Questo titolo è rivolto agli imprenditori italiani che si sono affermati nei cinque settori specifici dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e delle attività creditizie e assicurative.
Per qualificarsi, è essenziale essere attivamente coinvolti nel settore da almeno vent’anni e mostrare anche un comportamento morale e sociale eccezionale.
Dopo aver ricevuto l’onorificenza Paolo VI da Papa Francesco, Sergio Mattarella l’ha generosamente donata alle regioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione.
In totale sono 5 i Cavalieri del Lavoro che operano nei loro campi nella Regione Lombardia: Cassata Rosa Maria Luisa (Industria Chimica Lombardia), Crotti Cristina (Industria Energia Lombardia), Pedranzini Mario Alberto (Credito Banche Lombardia), Pesenti Carlo (Terziario Servizi finanziari Lombardia) e Triva Stefania (Industria Dispositivi medici Lombardia).