Un uomo, dopo essersi chiuso in casa con la madre, minaccia di far esplodere la palazzina con le bombole del gas.
Il fatto è accaduto nella mattinata di ieri, sabato 5 agosto. Intorno alle 8.00 del mattino in una palazzina di Chiari, un paese in provincia di Brescia, in via Avis, è scattato l’allarme in seguito ad una segnalazione. Un uomo si era barricato in casa con la madre e minacciava di far esplodere le bombole del gas.
Sul posto sono arrivati in brevissimo tempo carabinieri della compagnia di Chiari e vigili del fuoco. Hanno fatto evacuare la palazzina, ma anche tutti gli edifici commerciali presenti nelle immediate vicinanze. Presenti anche alcune ambulanze che, con le loro sirene, avevano rotto il silenzio di un sabato mattina qualunque.
Il 57enne, all’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine aveva urlato le sue minacce:
“Ho le armi, faccio scoppiare la casa, avvertite giornali e televisioni”.
L’uomo, un residente di 57 anni conosciuto per aveve avuto diversi problemi, si è barricato in casa con la sua anziana madre. Gli agenti delle forze dell’ordine hanno, per prima cosa, tentato di persuadere l’uomo ad uscire di casa in modo pacifico.
Gli agenti lo hanno anche messo in contatto con alcuni parenti. Fortunatamente, nel giro di poco più di un’ora, agenti, vigili e soccorritori, sono riusciti a dissuaderlo e ad aprire la porta. Una volta entrati in casa hanno allontanato la madre e verificato la presenza delle bombole.
In realtà queste, erano già state allontanate dall’uomo stesso in precedenza. Una volta messi in sicurezza l’anziana madre e l’uomo, gli agenti hanno permesso a tutti quelli che erano stati evacuati di ritornare in casa o al lavoro. Gli agenti hanno, poi, continuato nella perquisizione dell’appartmento.
All’interno dell’appartamento hanno trovato un coltello ed un bastone da passeggio modificato in modo da diventare un’arma da taglio. Il 57enne è stato trasportato in manette in caserma. I sanitari si sono occupati, invece, della madre visibilemente provata dall’esperienza.
L’hanno, poi, trasportata in ospedale per ulteriori accertamneti. Il figlio verrà sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, compresi quelli psichiatrici e dovrà rispondere dell’accusa di sequestro di persona e procurato allarme. Qualche giorno prima, sempre a Chiari, sussedeva un fatto simile.
Un uomo di 60 anni ha minacciato sua madre, un’anziana signora di 83 anni, con la quale condivideva la casa. Il 60enne si è visto negare 30 euro chiesti all’anziana mamma. Questa, impaurita dall’atteggiamento aggressivo e dalle minacce del figlio, è riuscita ad uscire di casa e a chiedere aiuto al suo vicino.
Il ragazzo, un giovane di 23 anni, ha risposto alla richiesta di aiuto ed, insieme, hanno chiamato i carabinieri. Gli agenti delle forze dell’ordine sono arrivati in breve tempo in zona Villatico, a Chiari, dove hanno ascoltato il racconto dell’anziana signora.
L’uomo era già conosciuto dalle forze dell’ordine, in quanto la mamma lo aveva denunciato in passato per minacce. Sul posto anche un’ambulanza che ha soccorso l’anziana donna e trasportata all’ospedale per accertamenti. In seguito è stata dimessa con una prognosi di una decina di giorni.
Il figlio, invece, già noto per maltrattamenti, lesioni e atti persecutori nei confronti dell’anziana madre, è stato arrestato e portato in caserma con l’accusa di maltrattamenti e tentata estorsione davanti al giudice del Tribunale di Brescia. Il giorno seguente è stato convalidato l’arresto per direttissima e rimarrà in carcere fino al processo.