A Milano l’assurda vicenda: un parrucchiere in pieno centro si fa pagare per una semplice consulenza. Ecco cosa è successo.
Sta facendo il giro del web una notizia che ha indignato moltissimi lettori. Pochi giorni fa, una donna ha “denunciato” quel che le è accaduto presso un salone di parrucchiere. La vicenda è accaduta nel pieno centro di Milano, dove un parrucchiere ha esibito lo scontrino ad una possibile cliente solo per averle concesso una consulenza.
Si sa, Milano ad oggi risulta essere la città più cara di Italia, i beni e i servizi milanesi costano molto più rispetto al resto di Italia. Questo dato, nel corso degli ultimi tempi, è nettamente peggiorato. La crisi economica nazionale non ha giovato ai prezzi medi di beni e servizi: l’inflazione ha colpito duramente ogni ambito e settore commerciale, penalizzando notevolmente i cittadini.
Milano non è solo più espansiva delle altre città italiane: è al tredicesimo posto nella classifica delle città più care al mondo. Questo è un dato di fatto e ne siamo tutti consapevoli, ma nessuno pensava che potesse accadere una cosa del genere. Approfondiamo i fatti.
Come già specificato, la crisi economica dovuta all’inflazione ha provocato una serie di aumenti dei prezzi di beni e servizi di ogni tipo. Assistiamo quotidianamente a questo fenomeno di portata nazionale e ci accorgiamo di come, fino a qualche anno fa, con il nostro stipendio riuscissimo a permetterci molte più cose. Ormai siamo abituati a tutti questi aumenti, ma mai ci saremmo aspettati di arrivare a dover pagare anche per un consiglio.
È giusto che i professionisti si facciano pagare per il servizio che offrono ai clienti, specialmente quando sono abili nel loro settore. La professione del parrucchiere richiede tanto studio sul capello e su come trattarlo, tanta abilità, tecnica e capacità di rapportarsi adeguatamente con la clientela. Il parrucchiere è colui che è in grado di far migliorare il rapporto delle persone con la propria immagine. Il problema sorge quando si fanno pagare senza neanche toccare i capelli delle clienti, proprio come è successo a Milano.
Sull’importanza delle figura del parrucchiere non ci piove, ma tutti si chiedono se fosse davvero necessario far pagare una possibile cliente solo per averle concesso una consulenza. La donna in questione si è recata presso il salone per chiedere informazioni e per ottenere un preventivo per un taglio di capelli e per il colore. Al termine della consulenza, il parrucchiere le ha mostrato uno scontrino di ben 25 euro, giustificandolo come il prezzo per il tempo che le ha dedicato.
La donna, alla vista dello scontrino, non ha potuto restare in silenzio. Alla protesta della donna il titolare si è giustificato dicendo che, presso il suo salone, si tratta di una prassi: le consulenze si pagano sempre, almeno 25 euro. Il parere più diffuso su questa vicenda è che si tratta di un vero e proprio furto.