Un addio inaspettato per molti, che amavano la pasticceria “Vecchia Milano”, diventata ormai storica in zona piazzale Susa. 50 anni di attività che ha chiuso i battenti.
Una notizia che i cittadini del quartiere tra via Reina e via dell’Ongato a Milano non hanno preso benissimo: la pasticceria “Vecchia Milano” ha chiuso per cessata attività.
Così si legge sulla serranda chiusa ormai da 4 giorni, dal 31 dicembre 2022 giorno in cui il proprietario Orazio Parisi ha deciso di finire la sua attività per sempre.
La “Vecchia Milano” era una pasticceria che in 50 anni si era affermata a Milano, all’angolo tra Via Reina e Via dell’Ongato, grazie alla sua tradizione e alla bontà di quello che offriva.
Il suo gusto retrò e un po’ vintage, il rifiuto della modernità, hanno reso il locale un posto inimitabile a Milano, piena di nuove e patinate pasticcerie.
Il 31 dicembre 2022, però, Orazio Parisi, il titolare, ha deciso di chiudere nonostante i suoi dolci fossero davvero deliziosi e unici nel loro genere.
Tutti si sono accorti della chiusura grazie a un cartello con su scritto “Chiuso per cessata attività”, una chiusura in sordina senza fronzoli proprio come è il titolare della pasticceria.
Orazio, in un’intervista a Il Giorno, ha spiegato il perché di questa drastica decisione, presa dopo più di 70 anni dal suo arrivo in Lombardia da Messina.
Abbiamo chiuso il 31 dicembre per non riaprire più. Ho 83 anni ed è ora di andare in pensione e poi non c’è nessuno che voglia proseguire l’attività.
Un vero punto di riferimento che se ne va, una garanzia nel quartiere che, purtroppo, non ci sarà più e non si sa che fine farà in futuro.
Nato a Messina, Orazio Parisi da giovane decise di partire per raggiungere Milano negli anni ’50, che all’epoca era una città che prometteva grandio cose.
Diventa fattorino alla Motta ma a 21 anni era già dirigente, come afferma lui stesso.
Poi, nel 1971 ha deciso di aprire la sua attività, la “Vecchia Milano”, una pasticceria tradizionale, che si è sempre mantenuta fedele ai valori del suo proprietario.
Tra i suoi pezzi forti c’era il panettone classico, quello con i canditi, che non è mai cambiato nonostante le numerose richieste dei clienti. Un panettone così buono che veniva riproposto tutto l’anno, non solo a Natale.
Ma la pasticceria di Orazio proponeva numerosi prodotti di prima qualità, come i cioccolatini e le praline, proprio come negli anni di esordio.
Il suo gruppo di lavoro, inoltre, è stato tra i primi a proporre i catering in grande stile, avendo tra i clienti tantissimi personaggi famosi.
Orazio ricorda:
Ricordo il Comune di Milano e anche il Milan: quando Silvio Berlusconi era presidente del club, per una vittoria importante abbiamo realizzato un diavolo gigante di burro che troneggiava sopra le torte
Ora, Parisi ha ceduto l’attività a una società, ma rivela di non sapere cosa ne sarà di quei locali che per decenni hanno ospitato le sue prelibatezze.