Tutti i parchi e le aree verdi di Milano sono diventati off limits a causa del nubifragio che si è abbattuto su tutta la città e sulla Regione nelle scorse ore.
Proprio qualche ora fa il comune, secondo quanto è stato comunicato da palazzo Marino mediante una nota, ha predisposto la “chiusura di tutti i parchi recintati e il divieto di accesso ai parchi non recintati e alle aree alberate aperte”.
L’amministrazione ha poi spiegato che a partire dalla notte appena trascorsa, sono iniziate le operazioni di sgombero delle strade dai rami e dagli alberi che sono caduti in mezzo alla strada. Le operazioni hanno un solo scopo: consentire il ripristino della viabilità in tutti i quartieri interessati dal trasporto pubblico così come anche dal traffico privato.
I parchi di Milano sono inaccessibili fino a nuova comunicazione
Una volta risolta l’emergenza strade, si passerà agli interventi nei parchi, nelle zone verdi e nei giardini con lo scopo di rimuovere gli alberi caduti. Infine si procederà con le verifiche sulla stabilità sulle alberature danneggiate dal maltempo, che potrebbero mettere a rischio l’incolumità dei passanti. Per tutti questi motivi per il momento è vietato, fino a nuova comunicazione, l’accesso ai parchi e alle zone verdi della città.
A Milano sono stati segnalati tanti alberi caduti su auto, strade e case. Tanti i danni alle reti aeree, ai mezzi di trasporto, tanto che da questa mattina tutti i mezzi stanno viaggiando a singhiozzo tra difficoltà, cancellazioni, ritardi e cambi di percorso.
Chiuso il Castello Sforzesco a causa delle tegole spezzate dal vento
Infine è stato chiuso anche il Castello sforzesco. La chiusura è stata stabilita perché delle tegole sono state spezzate dal forte vento di questa notte. Il maltempo ha causato ingenti danni al comune e alle abitazioni private, ha anche ucciso una ragazzina schiacciata da un ramo di un albero. Una donna invece è stata tratta in salvo mentre stava annegando in un sottopasso.
Una volta tornato il sereno, il comune di Milano, così come tutti gli altri comuni della Lombardia, del Veneto e delle regioni interessate dai tristi eventi, potrà provvedere ad effettuare la conta dei danni. La regione Lombardia a questo proposito ha chiesto aiuto al Governo richiedendo l’attivazione dello stato di calamità. Non rimane che attendere.