Cibi tossici per il pappagallo: quali evitare al fine di garantire una salute ottima al vostro animale. Tutti i consigli.
I cani e i gatti sono, di gran lunga, gli animali domestici che maggiormente allietano le nostre giornate in casa. Sono milioni gli esemplari di queste specie a “invadere” gioiosamente le nostre case. Essi, però, non sono gli unici esemplari presenti nello spazio domestico delle persone.
Sono in tanti, infatti, a scegliere di accudire molte altre specie animali, tra le quali gli uccelli. In particolare, i pappagalli sono esemplari in grado di garantire molta compagnia a chiunque decida di prendersene cura. Essi sono variopinti e, anche se non tutti ne sono a conoscenza, in grado di garantire molta simpatia e affetto nei riguardi dei propri padroni.
Per garantire una esistenza ideale al pappagallo in cattività, sarà opportuno farlo vivere in una gabbia molto grande – di almeno due metri e mezzo, ma anche di più, sia in larghezza che in altezza. In questo modo, riuscirà a muoversi e volare al meglio, senza alcun impedimento per il corretto sviluppo della muscolatura.
Oltre alle piante tossiche per certi animali, ci sono anche vari alimenti che possono essere dannosi per il loro organismo. La gabbia per il pappagallo sarà il suo ambiente ideale, almeno all’inizio. Con il passare del tempo, quando l’uccello si fiderà di te, potrai anche farlo uscire dalla gabbia. L’importante è renderlo “partecipe” delle tue attività quotidiane e dei discorsi. Con il tempo potrai addomesticarlo al meglio, tenendolo anche in mano o sulla spalla.
Se passi tanto tempo fuori casa, però, è opportuno prendere non solo un pappagallo, ma una coppia di questi splendidi e affettuosi volatili. Si faranno compagnia a vicenda e saranno sempre felici. I pappagalli hanno una aspettativa di vita molto diversa, a seconda delle varie specie e dimensioni. I cacatua o i cinerini, per esempio, possono addirittura superare i 50 anni d’età.
Per garantire loro una vita ideale e sempre una perfetta salute, sarà fondamentale stare attenti al cibo che essi ingeriscono. I pappagalli in cattività necessitano di cibi diversi rispetto a quelli presenti in natura. Questi ultimi si cibano di semi, larve, germogli e insetti.
Come ovvio che sia, un pappagallo domestico non potrà cibarsi di alcuni di questi alimenti. Essi, quindi, avranno necessità alimentari diverse. Semi, frutta e verdure fresche non dovranno mai mancare nell’alimentazione quotidiana di questi uccelli. Cereali, legumi cotti ed estrusi sono altri cibi che potranno mangiare i pappagalli.
Quali cibi, invece, sono tossici per il pappagallo? Ecco la lista nera degli alimenti per questi splendidi animali.
Oltre ai cibi appena menzionati, sarà importante garantire sempre una corretta idratazione al pappagallo. Egli, quindi, dovrà sempre avere l’acqua ben pulita. Sarà fondamentale, quindi, cambiarla almeno una volta al giorno. Passiamo ora all’analisi dei cibi che non dovrà assolutamente assumere. Abbiamo accennato ai semi, in precedenza. Essi andranno benissimo, ma non dovranno assolutamente essere l’unico alimento presente nella propria dieta.
Un’alimentazione con solo i semi, quindi, rischia di essere controproducente per la salute dell’animale. I cibi grassi, fritti o troppo conditi sono del tutto tossici per il pappagallo. Questa specie, quindi, non potrà mangiare quello che ti prepari tu giornalmente. Anche l’avocado è un cibo tossico per il pappagallo. Inoltre, è meglio che non assuma cibi troppo salati.
Cioccolata, latte e bevande a base di caffè sono anch’essi cibi tossici per questo splendido, ma delicato volatile. Altri alimenti dannosi per il pappagallo, se assunti con regolarità, possono essere gli asparagi, i cachi, i germogli delle patate, la frutta secca confezionata e i grassi e le proteine animali.
Questa è una semplice carrellata di alcuni cibi che il pappagallo dovrà evitare di assumere. Il tuo veterinario, poi, sarà in grado di offrirti maggiori consigli, in base anche alla particolare specie in tuo possesso.