Addio ai parcheggi e benvenuta alla nuova pista ciclabile in Corso Buenos Aires, che sarà molto più grande di prima ma soprattutto più sicura per i grandi e per i più piccoli.
Questa sera si darà inizio ai lavori, ecco come la via dello shopping Milanese cambierà aspetto.
I lavori in corso Buenos Aires serviranno a rifare il look del corso, salutando una volta per tutte le macchine che dovranno rinunciare al parcheggio in zona, per lasciare molto più spazio riservato alle bici.
Gli operai inizieranno a lavorare alle ore 20:00 e proseguiranno fino alle 5:00 del mattino, finestra oraria scelta per entrare in azione in un momento della giornata poco caotico, per non creare fastidio e disagi alla circolazione. Non sono previste interruzioni di carreggiata, per cui l’intero Corso Buenos Aires sarà aperto alla circolazione, ovviamente con i disagi dati dalla presenza degli operai e dei mezzi.
Gli interventi andranno a ricostruire la pista ciclabile quasi da zero, poi permetteranno la posa del cordolo a protezione dei ciclisti. Alla fine dei lavori, la pista avrà una larghezza di 2 metri mentre i cordoli saranno larghi 50 cm alti e 17cm. Palazzo Marino ha deciso di eliminare la sosta per tutto il corso, per cui ci saranno soltanto delle aree riservate al carico e allo scarico delle merci, e ovviamente al servizio di tutti gli esercizi commerciali della zona che non possono essere danneggiati dagli interventi di rinnovamento.
I lavori, meteo permettendo, dureranno un mese. Poi in autunno ci sarà la seconda fase, ovvero l’allargamento dei marciapiedi che andranno a creare il Boulevard pedonale e a riasfaltare la pista ciclabile in pasta rossa. L’intervento in questione dovrebbe avere una durata di un anno e concludersi a dicembre 2024, soltanto allora Corso Buenos Aires sarà definito un corso nuovo aperto a tutti in sicurezza.
La pista ciclabile come è stato spiegato in più occasioni da Arianna Cenzi assessora alla mobilità, è nata durante il covid, quando la mobilità ciclabile si era diffusa enormemente. Adesso numeri continuano a crescere, con la media di 6.779 bici in uno dei giorni feriali. Per questo l’intervento di ristrutturazione che prevede la sistemazione di tutta la zona pedonale non era più rinviabile.
Si è scelto di intervenire adesso, in questo modo, per contrastare i comportamenti incivili e pericolosi degli automobilisti che continuano a lasciare le auto in sosta dove non dovrebbero. Senza considerare il fatto che coloro che si spostano sulla pista ciclabile sentono di essere in pericolo tutti i giorni, a qualsiasi ora del giorno e della notte.