Ecco quali sono le opere d’arte presenti a CityLife, questo quartiere lussuoso di Milano che nasconde delle bellezze da non perdere.
I meravigliosi punti di interesse di CityLife, questo quartiere di Milano che ogni anno attira sempre nuovi investitori e persone che desiderano vivere in questa zona esclusiva del capoluogo lombardo.
Opere d’arte a CityLife
CityLife è una zona molto esclusiva di Milano, dove abitano anche Fedeze e Chiara Ferragni. Oggi vi sveliamo alcune delle opere d’arte a CityLife che non potete perdervi. Iniziamo con Daily Desiderio, l’opera di Riccardo Benassi su cui ogni giorno viene fuori un messaggio diverso, perlomeno fino alla morte dell’artista. A quel punto, infatti, tutti i messaggi verranno ritrasmessi in loop.
Poi troviamo Filemone e Bauci, l’opera creata da Ornaghi & Prestinari che è costituita da una creazione di alluminio che mostra due colonne che si tengono a braccetto mentre guardano i palazzi. Il significato dell’opera sarebbe il passato che osserva il futuro, questo perché secondo il mito greco, Filemone e Bauci sono due persone che invecchiano insieme, mentre affrontano i problemi.
E poi troviamo il Cielo stellato di Belloveso, un’opera format a da 100 stelle incastonate sul suolo di Piazza Burri. Vogliono riprodurre com’era il cielo in cui si suppone che Milano si fondò con Belloveso, cioè nella primavera del 600 a.C. secondo quanto dichiarato dallo storico Tito Livio. Da includere nella lista anche l’opera Coloris di Pascale Marthine Tayou, che è un pavimento che simboleggia il planisfero terrestre, su cui sono stati piantati ben cento pali metallici di color pastello, sopra i quali si trovano delle uova. L’obiettivo dell’opera sarebbe quello di far riflettere sul tema delle migrazioni.
I punti di interesse che non potete perdervi
Non possiamo non citare anche Il Beso di Prieto, che è l’unione di due pietre molto grandi che simulano un bacio e che si toccano soltanto in un punto. L’obiettivo sarebbe quello di conciliare l’arte al giardinaggio. Inoltre troviamo Hand and foot for Milan, che è un’opera dove possiamo ammirare una mano che viene fuori dalla terra e un piede poggiato sull’erba.
Poi vi è New times for new ideas di Maurizio Nannucci, che è una scritta costituita da tubi di neon di colore blu e rosso. L’obiettivo è quello di creare una sorta di illusione ottica in modo che chiunque osservi possa vedere due scritte quasi speculari. Le frasi in questione fanno sempre riflettere sullo scorrere del tempo. Troviamo inoltre Vedovelle e Draghi Verdi di Serena Vestrucci, un’opera che interviene sulle fontanelle pubbliche di Milano sostituendo il bocchello in ottone con una scultura differente con l’obiettivo di creare un collegamento tra il mondo antico e quello contemporaneo.