Prestate sempre attenzione a come circolate, se non rispettate il divieto potreste rischiare fino a 5.000 Euro di multa.
Tra tutti i documenti che dobbiamo avere con noi quando siamo alla guida di un mezzo, ce n’è uno che non deve assolutamente mancare, o si rischia una multa davvero salata. Vediamo cosa è successo a Torino in merito.
Il documento da non dimenticare mai
Come tutti ben sappiamo, mettersi alla guida di un mezzo è una vera responsabilità. Oltre a prestare attenzione ed evitare distrazione, è fondamentale avere sempre con sé tutti i documenti utili alla circolazione, così da risultare in regola in caso di un eventuale controllo da parte delle forze dell’ordine. In questo caso non sono ammesse dimenticanze o sbadataggine, perché possono costare davvero care.
Il documento principale che viene richiesto nel corso di un controllo è senza dubbio la patente, obbligatoria per potersi mettere alla guida di un qualsiasi mezzo. In questo caso il Codice della Strada prevede una sanzione anche in caso di dimenticanza. Qualora, ad esempio, aveste dimenticato il portafogli con la patente a casa, avrete 30 giorni per presentarvi presso un commissariato di Polizia e dimostrare il possesso della patente previa compilazione di un apposito modulo. Nel frattempo però, vi sarà comunque addebitata una multa compresa tra i 41 Euro e i 168 Euro.
Qualora dopo 30 giorni non ci si fosse ancora recati in commissariato per dimostrare il regolare possesso della patente di guida, sarà aggiunta un’ulteriore sanzione alla prima con un importo che va dai 419 Euro a oltre 1.600 Euro. É bene ricordare quindi che anche delle innocenti dimenticanze possono pesare gravemente sul nostro portafogli.
Ma ci sono casi in cui una semplice dimenticanza può diventare molto grave portare a conseguenze molto più serie. É il caso di un recente avvenimento accaduto a Torino, utile a farci riflettere sulla questione.
A cosa bisogna prestare maggiormente attenzione
Nei giorni passati una pattuglia di Polizia Locale impiegata nella zona di Borgo Dora, tra i vari controlli è rimasta piuttosto insospettita a seguito di un controllo effettuato su un automobilista. L’uomo ha regolarmente mostrato la sua patente, che risultava conseguita in Polonia. Niente di strano in apparenza, se non fosse che la sua residenza e la sua nazionalità erano anche esse entrambe in due luoghi diversi. Una variabile particolare che ha fatto scattare un campanello d’allarme in chi stava effettuando i controlli.
Ne è risultato che la patente presentata era falsa, ovvero contraffatta.
Acquistare una patente è ovviamente un’azione illegale e la sanzione prevista ammonta a 5.000 Euro, per guida senza patente.
L’uomo è inoltre indagato per “possesso e utilizzo di atto falso” e non potrà ovviamente disporre del suo veicolo. Per quanto l’acquisto di patenti sia di recente una pratica sempre più diffusa, è bene ricordare che la contraffazione di un documento può portare a spiacevoli conseguenze non solo economiche ma anche giudiziarie.