Il Codice della strada non esclude nessuno. Ecco a cosa devo stare attenti i ciclisti per evitare una multa da ben 600 Euro.
Quando si circola in strada bisogna sempre essere a conoscenza numerose norme da rispettare. Che si circoli in automobile su un motociclo o anche in bicicletta, il Codice della strada è uguale per tutti e non ammette eccezioni.. Soprattutto la categoria dei ciclisti, dovrebbe fare attenzione a un particolare divieto, molto spesso trasgredito. Vediamo di cosa si tratta.
Se un veicolo circola su strada, sia esso dotato di targa o meno, è soggetto a rispettare le norme che il codice impone.
Il Codice della strada è l’insieme di norme che determinano il comportamento da mantenere mentre si circola su strada ed è pertanto un obbligo rispettarlo. Le regole non escludono nessuno, nemmeno i ciclisti, che spesso commettono qualche piccola infrazione convinti di non star facendo nulla di male.
Nonostante ciò e nonostante le salatissime multe comminate, le trasgressioni sono all’ordine del giorno e le multe, anche belle salate, arrivano sempre puntuali.
Complice l’utilizzo di telecamere, tutor e autovelox, molto spesso la multa è automatica, ma ci si può trovare a commettere un’infrazione per poi trovarsi davanti i vigili.
Bisogna quindi stare molto attenti, perché oltre a mettere in pericolo se stessi e gli altri, si può rischiare una multa fino ai 600 Euro se si trasgredisce a una specifica norma. Ma qual è il divieto a quale i ciclisti non possono assolutamente trasgredire? Può sembrare una sciocchezza e invece è molto importante prestare attenzione.
I ciclisti, specialmente nelle grandi città, devono prestare la massima attenzione al traffico e avere mille occhi. Una cosa che non tutti sanno è che, quando sono presenti, si è obbligati a pedalare sulle apposite piste ciclabili.
Sono indispensabili inoltre i dispositivi di protezione come il casco, ma la norma da non trasgredire riguarda la circolazione su strada.
Qualora un ciclista fosse colto a viaggiare contromano rispetto al senso di marcia, può essere sanzionato con una multa fino a 600 Euro. Oltre ad essere una pericolosissima abitudine che mette a rischio l’incolumità del ciclista stesso, di ipotetici pedoni che prima di attraversare guarderebbero solo da un lato e degli automobilisti, è un’infrazione che può costare davvero cara.
E il Codice della strada su questo parla chiaro, definendo nell’articolo 143 che se un ciclista viene colto a guidare in senso contrario a quello di marcia è soggetto a una multa dai 167 euro fino ai 665 Euro. A causa del traffico, dei semafori o dei divieti può spesso capitare di voler cercare una scorciatoia per muoversi più agevolmente, ma se questa prevede di andare in contromano, lasciate stare.
Tra gli altri divieti che portano sanzioni molto salate ai ciclisti come agli automobilisti o ai motociclisti, c’è l’utilizzo del cellulare e dispositivi analoghi e inoltre, fatto noto a pochi, è fatto divieto avere un’andatura a zig zag quando si è sulle due ruote.
Anche in questo caso si rischia una multa fino a 600 Euro perché non si è un pericolo solo per se stessi ma soprattutto per altre persone, automobilisti o pedoni che siano.