Nel codice della strada sono presenti le norme emanate per regolare la circolazione su strada, compreso ciò che non possiamo trasportare.
Nella macchina finiamo con il portare di tutto, ma qualcosa secondo il codice della strada può farci arrivare una multa salata, vediamo i cosa si tratta.
In via teorica siamo a conoscenza delle norme che regolano la viabilità e cosa prevede il Codice della strada, quanto meno a grandi linee. Tuttavia ogni volta che non ottemperiamo a queste norme siamo passibili di multe, e a volte di procedimenti penali.
La nostra auto, oltre che a condurci alle nostre destinazioni diviene un mezzo per trasportare oltre che altre persone, delle cose. E proprio per regolamentare questi altri “trasporti” che è previsto dall’articolo 61 che non si possano portare in macchina oggetti che superano i 2,5 metri di lunghezza e 4 metri di altezza.
Inoltre non deve sporgere dalla parte davanti dell’auto, ma solo posteriormente fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso. Lo stesso trasporto interno degli oggetti non deve coprire la visuale ne la manovrabilità dell’auto.
Anche piccoli oggetti che possono servire in giornate particolari come gite fuori porta possono creare problemi, se siamo fermati per un normale controllo. Rientrano tra questi le armi da taglio, anche se sono utili per campeggiare, o i classici attrezzi che usiamo per fare un barbecue: pinze, spiedini e forchettone.
In particolare proprio il “forchettone” è costato ad una automobilista ad Ivrea, una multa salatissima: ben 1500 €uro di multa. Questo perché non era stato riposto nella debita valigetta porta oggetti da grigliata.
Un atto del genere è considerato potenzialmente pericoloso e può portare anche ad una detenzione in carcere per 6 mesi.
Si tratta di azioni compiute di certo nella non conoscenza di cosa possa comportare un gesto in buona fede, e questo può accadere a chiunque. Una categoria di automobilisti deve fare una certa attenzione alla guida e sono i fumatori.
Infatti non molti fumatori sono a conoscenza che questa loro attitudine può comportare una multa capace di indurre a smettere di fumare: 500 €uro di multa.
Il Decreto Legislativo numero 6 del 12 gennaio 2016, è indirizzato a milioni di persone, che fumano.
Il 10 gennaio 2005, 17 anni fa entrava in vigore la legge che impediva agli amanti delle “bionde” di fumare nei luoghi chiusi. Si è trattato di una legge a tutela di quanto non fumano.
Ora per quanto riguarda lo spazio della nostra auto, la legge non si espressa in tal senso, ma con il Decreto del 2016, si fa divieto di fumare nelle aree fuori degli ospedali, e in alcuni casi specifici.
Nello specifico è fatto divieto di fumare quando nella propria auto viaggiano sia donne in gravidanza che minori. E si tratta di una norma da applicare sia se l’auto è in viaggio che se si trova a sostare.
Si tratta ovviamente di una norma per la salvaguardia delle persone che non fumano.
Non ottemperare a questa norma e fumare quando in auto c’è un minore, se fermati dalle Forze dell’orine può comportare una sanzione che va da 27.50 euro a 275 euro. La variabilità è dettata dalla gravità dell’infrazione.
Infatti se nell’autovettura abbiamo a bordo bambini di età inferiore ai 12 anni o donne in stato di gravidanza le cose andranno peggio, e potrebbe esserci notificata una multa fino a 500 euro.
Va ricordato inoltre che non sono previsti sconti sulla multa, anche se pagata entro i 5 giorni canonici che vengono solitamente dati in caso di multe. Tuttavia è possibile fare ricorso entro 30 giorni da inviare al Prefetto.