Con il 1° Gennaio 2024 sono arrivati tanti cambiamenti anche nel mondo del lavoro, sono stati pubblicati i nuovi minimi retributivi per chi svolge le mansioni di colf, badanti e baby sitter. La paga oraria è cambiata, vediamo come.
Ieri, 9 Gennaio 2024, sono stati pubblicati i nuovi minimi retributivi per chi svolge le mansioni di colf, badante e baby sitter. Questi nuovi minimi retributivi sono entrati in vigore già a partire dal 1° Gennaio 2024.
Il valore presentato è cresciuto rispetto all’anno precedente ma non quanto ci si aspettava, resteranno perciò delusi i lavoratovi che vedranno un esiguo aumento della busta paga. Mentre rimarranno soddisfatte le famiglie che si affidano a tali collaboratori domestici perché il cambiamento non inciderà moltissimo sulle spese casalinghe.
A riportare i dati è stata la Federazione italiana dei datori di lavoro domestico che insieme a Nuova collaborazione, Assindatcolf, Adlc e Adld ha sottoscritto questi cambiamenti al ministero del Lavoro.
Dal 1° Gennaio 2024 sono cambiati i minimi retributivi per chi svolge un lavoro come collaboratore domestico, in particolare le professioni che saranno interessate da questo cambiamento sono colf, badanti e baby sitter.
Con l’inizio del nuovo anno c’è stato un leggero cambiamento in positivo e ieri, 9 Gennaio 2024, sono stati pubblicati i nuovi minimi retributivi che sono stati decisi e sottoscritti da Federazione italiana dei datori di lavoro domestico, la Fidaldo, insieme a Assindatcolf, Nuova Collaborazione, Adld e Adlc al ministero del Lavoro.
Rispetto al 2023 i minimi retribuitivi sono aumentati dello 0,56% che praticamente corrisponde all’80% dell’indice Istat che è pari al 70%. Un aumento perciò molto irrisorio che rappresenta una buona notizia per le famiglie italiane che sono datrici di lavoro domestico secondo quanto riportato da Fidaldo.
Infatti quest’ultimo ha commentato affermando che l’aumento previsto non causerà troppi disagi alle famiglie italiane che usufruiscono di questi lavoratori domestici, perché potranno comunque continuare ad affidarsi a loro per tutto l’anno senza avere un impatto eccessivo sulle spese casalinghe.
Questo piccolo aumento permetterà di ammortizzare il cospicuo aumento che c’era stato l’anno scorso che era pari al 9,2% a causa della forte inflazione. Le famiglie italiane potranno perciò continuare a fare affidamento su colf, badanti e baby sitter anche per tutto il 2024 senza doversi confrontare ancora una volta con un aumento eccessivo.
Nella nota diffusa da Fidaldo si fa presente che oggi un collaboratore domestico che rientri nella mansione lavorativa di colf assunta ad ore e che viene inquadrata nel livello B percepirà 6,62 euro l’ora, rispetto a prima che percepiva 6,58 euro l’ora.
L’incremento è perciò di solo uno 0,04 centesimi per ogni ora lavorativa maturata. Se invece prendiamo ad esempio una badante convivente che si occupa di assistere una persona non autosufficiente, assunta regolarmente e inquadrata nel livello Cs percepirà 1.127,04 euro al mese rispetto ai 1.120,76 euro che percepiva fino al 31 Dicembre 2024.
L’incremento è perciò pari a 6,28 euro in più al mese. Trattandosi inoltre di valori minimi in alcuni casi vengono direttamente assorbiti nelle retribuzioni effettive.