A San Giuliano Milanese, in un capannone di una ditta di prodotti tecnologici, circa 8 malviventi hanno messo a segno un colpo milionario.
La notte scorsa, un gruppo di malviventi ha effettuato un raid nel capannone di una ditta di tecnologia situata in via Tolstoj a San Giuliano Milanese.
I ladri hanno bloccato l’arrivo delle forze dell’ordine utilizzando le loro automobili e sono fuggiti con un bottino milionario.
Secondo quanto dai quotidiani online locali, i ladri, che erano almeno in otto, tutti con il viso coperto, hanno fatto irruzione nel deposito forzando la serranda e hanno sottratto telefoni cellulari e iPad per un valore di un milione e mezzo di euro circa.
Dopo aver preso la refurtiva, i malviventi sarebbero scappati a bordo di due veicoli.
Colpo milionario, gli investigatori indagano
Invece, altre cinque auto, con tutta probabilità rubate, sono state rinvenute abbandonate sulla strada.
Questa sembra essere stata una tattica adottata per ostruire le vie di accesso all’edificio oggetto del furto e in tal modo rallentare l’intervento delle forze dell’ordine.
Immediatamente dopo l’allarme, i militari della stazione di San Giuliano sono intervenuti sul luogo e hanno eseguito tutte le indagini necessarie.
Gli investigatori potrebbero iniziare il loro lavoro esaminando i veicoli abbandonati dalla banda sulla strada.
Le telecamere di videosorveglianza del capannone potrebbero fornire un grande aiuto, in quanto potrebbero aver registrato informazioni utili per identificare i membri del commando.
È già successo altre volte
Non è la prima e l’unica volta che nell’entroterra milanese si verificano furti simili. Tra l’estate e la fine dello scorso anno sono stati commessi una serie di raid, tutti con caratteristiche molto simili, tra Segrate, Tribiano, Albairate e Trezzano sul Naviglio.
Nel mese di giugno, una banda ha svaligiato un magazzino di una ditta specializzata in spedizioni, portando via abiti di lusso del valore di 20mila euro.
Il mese successivo, stessa cosa è accaduta a Segrate, con i malviventi che sono fuggiti insieme a 24 colli contenenti abiti di valore e borse.
In ottobre, invece, nella stessa notte sono stati rubati oro, rame e nichel da una ditta di Trezzano e da un magazzino Bartolini. In tutti i raid sono stati utilizzati auto rubate chiodi a tre punte per bloccare le strade.