Come creare un’allarme a costo quasi pari allo zero? In realtà è molto semplice e basta solamente un minimo di manualità.
Creare un allarme a filo significa mettere in sicurezza la propria casa. Nel momento in cui si vuole mettere una barriera anti ladro o si attende il montaggio di un sistema tecnologico, si può creare un piccolo sistema domestico. Se la zona è isolata o comunque si vuole essere tranquilli, questi sono i sistemi da adottare subito senza indugio. Per i professionisti del fai da te creare un allarme a filo sarà un gioco da ragazzi.
Per creare un allarme a filo fai da te, mettendolo in casa direttamente e contrastare la possibili entrata di un ladro occorre:
Da non dimenticare altri accessori come filo di nylon, campanello, batterie, colle di vario genere.
Prima di iniziare è bene evidenziare che questi sono lavori da svolgere, nel momento in cui si ha dimestichezza con questo tipo di fai da te. Sul web ci sono moltissimi tutorial che aiutano gli utenti a creare un allarme per la casa. È comunque importante svolgere il lavoro nella massima sicurezza, adottando successivamente dei sistemi tecnologici integrati e certificati.
Prima di iniziare il lavoro, meglio procurarsi una planimetria della casa. Poi ci si avvale di due cavi elettrici – positivo e negati – rimuovendo la guaina in gomma per un centimetro circa. Avvolgere le estremità intorno a due lembi aiutandosi con la molletta da bucato. Stringere la molletta senza che i fili possano andare a contatto. Avvolgere il filo intorno alla molletta con grande delicatezza.
Questo è il momento per posizionare la batteria da 9 volt direttamente nel porta batteria. Si attacca con il nastro isolante e poi si posiziona: il nastro adesivo può essere incollato all’estremità piatta della molletta dove ci sono i cavi. Il campanello ora va incollato direttamente al cartone con la colla, andando a collegare i fili: uno diretto al porta batteria e uno al filo che esposto e che si trova intorno alla vite.
È il momento di creare una connessione, tra il filo del porta batteria e l’estremità libera considerando i due fili a disposizione attaccati alla molletta. Si usa il nastro isolante per tenere i due fili a disposizione collegati raggiungendo il campanello.
Si prende il perforatore per la carta, praticando dei buchi sui lati del cartone. Il filo di nylon ora entra in scena per creare i due lembi che andranno ad incontrare la molletta. Il campanello non dovrebbe più suonare: adesso è il momento di decidere dove applicare l’allarme. È una decisione del tutto personale e si può optare per la finestra oppure la porta.