Come fare una chiave ad urto per aprire le porte di casa tua in caso di emergenza, ecco come spendendo davvero poco.
Le chiavi ad urto sono utili per aprire quasi tutte le porte, perché funziona forzando la serratura. Puoi realizzarle per utilizzarle solo in caso d’emergenza per aprire le porte della tua abitazione. Attenzione però, questo genere di chiavi è riconducibile ad attività illegali come effrazione e furto con scasso, perciò le informazioni contenute in questo articolo sono da considerare puramente divulgative. Questo espediente va utilizzato solo per motivazioni oneste, e le chiavi ad urto vanno riposte in un luogo sicuro onde evitare spiacevoli sorprese. Vediamo come realizzarle.
Come preparare la chiave ad urto
Per iniziare, bisogna acquistare in ferramenta la chiave vergine corrispondente a quella originale, e di conseguenza alla serratura della porta da aprire. Avrai bisogno sia di quella originale che di quella vergine.
Adesso, segna su quella vergine la cifratura, cioè il bordo frastagliato, di quella originale. Dopodiché, utilizza una morsa con cui bloccare la nuova chiave. In alternativa, si può impiegare un qualsiasi altro strumento che tenga la chiave ben ferma. La chiave poi va posizionata mettendo il bordo inferiore tra le ganasce della morsa. La parte superiore, invece, punterà in alto.
Utilizzando una lima, creiamo la cifratura di quella originale sulla nuova chiave ad urto, ricreando in sostanza il bordo dentellato. Attenzione però a non creare scanalature più profonde delle originali. Il lavoro iniziale che svolgiamo in questa fase non deve essere perfetto, perché in seguito perfezioneremo i dettagli.
Adesso, infatti, utilizziamo una lima a sezione triangolare per riprodurre sulla nostra chiave ad urto le scanalature di quella originale. Queste ultime dovrebbero essere in numero uguale a quelle presenti nell’originale. Dopo aver svolto questo passaggio, limiamo in altezza i picchi che si sono creati. L’obiettivo è che siano solo di qualche millimetro più alti delle dentellature, altrimenti la chiave potrebbe incastrarsi una volta inserita nella serratura.
Infine, utilizziamo ancora la lima per rifinire i dettagli di scanalature e picchi, in modo da sistemarne altezza e profondità.
Effettuare dei test
Per essere sicuri che funzioni efficacemente, dobbiamo capire qual è la sua “battuta”, il punto cioè in cui la chiave smette di entrare nella serratura. Per fare questo, inseriamo quella nuova nella serratura, e annotiamo con un pennarello il punto in cui si blocca.
Questa operazione serve normalmente per assicurare che non entri troppo in profondità nella serratura, bloccandosi. La battuta, però, non serve nel caso di una chiave ad urto, perché abbiamo bisogno di controllare fino a che punto inserirla. Quindi, limiamo questa parte. In questo modo, potremo cambiare la posizione della chiave a seconda delle esigenze.
Infine, perfezioniamo la punta. Questo passaggio non è strettamente necessario, ma facilita l’operazione di inserimento della chiave all’interno della serratura. Facendo delle prove, verifichiamo eventuali problemi nell’inserimento. Se ci sono difficoltà, possiamo limare la punta di mezzo millimetro.
Aprire la serratura
A questo punto, la chiave ad urto è pronta per essere utilizzata. Per farlo, va inserita all’interno della serratura, e poi bisogna darle un colpo leggero, anche con l’aiuto di un martelletto o un oggetto simile. Avremo bisogno di colpire leggermente le chiavi diverse volte, e nel frattempo imprimergli dei movimenti circolari, come se volessimo ruotarle all’interno della serratura.
Potrebbe essere necessario qualche tentativo, ma se abbiamo svolto tutti i passaggi correttamente la serratura dovrebbe aprirsi e dovremmo aver ottenuto una chiave che apre diverse porte. Ricorda però di riporre la chiave ad urto in un posto sicuro, e di utilizzarla solo all’interno della tua abitazione e per scopi legali e legittimi.
Chiavi ad urto realizzate male o utilizzate in modo improprio possono produrre danni irreversibili sulla serratura, perciò è sconsigliato applicare questo metodo se non in casi di estrema necessità.
Un ultimo consiglio è quella di avere sempre una copia delle chiavi, ti farà risparmiare tempo e denaro.