Come funziona la prescrizione dei conti correnti

Prescrizione conti correnti: tutto ciò che c’è da sapere sul funzionamento e sui rischi che si corrono in particolare se si mantengono conti dormienti per tanto tempo.

conto corrente
conto corrente- imilanesi.nanopress.it

Secondo la legge varata il 23 dicembre 2005, i conti dormienti quindi i buoni postali, i libretti di risparmio, le polizze vita ecc, dopo un limite di tempo vanno in prescrizione.

La prescrizione scatta a partire dalla data di scadenza e non dal momento del ritrovamento del bene. Ecco cosa succede in particolare se non si usa un conto (qualsiasi esso sia) per un periodo di tempo stabilito dalla legge.

10 anni dopo l’ultimo movimento i soldi passano al Consap

Se per 10 anni un conto corrente, rimane dormiente quindi non viene sottoposto a movimenti di alcun genere, né in entrata, né in uscita, in presenza di somme superiori a €100, queste vengono trasferite al fondo pubblico Consap. Il fondo mantiene la cifra per altri dieci anni, in quest’arco di tempo questa viene messa a disposizione di chi ne ha bisogno.

libretto postale
libretto postale- imilanesi.nanopress.it

Può riuscire ad ottenerla un erede in grado di dimostrare la titolarità. Trascorsi anche questi dieci anni i soldi vengono persi e non sono più consegnabili nemmeno a chi ne avrebbe diritto.

Dopo vent’anni dall’ultima operazione in entrata o in uscita chi ha diritto di accedere ai conti rischia di perdere i soldi

A vent’anni dall’ultima operazione il denaro viene considerato dello Stato e perso per sempre. Questo è ciò che si rischia. Per la polizza vita, si considerano dieci anni, trascorsi i dieci anche in questo caso le somme passano alla Consap. Per quanto riguarda i titoli di Stato a partire dal 2003 è stato stabilito che la prescrizione scatta dopo 5 anni di assenza di movimenti. Per concludere per i buoni fruttiferi devono passarne 10.

Questi ultimi sono comuni, la maggior parte delle famiglie, ne ha almeno uno, per questo è importante informarsi. Chiunque abbia conti di qualunque genere, buoni, titoli o altro, deve controllare la data di scadenza e effettuare un movimento in entrata o in un uscita per evitare di perdere diritto e quindi di perdere i soldi.

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