Lavare i piatti è una mansione che tutte noi svolgiamo giornalmente. Qualsiasi casalinga al mondo pensa di riuscire a farlo nel migliore dei modi, anzi di essere proprio imbattibile. In realtà molte di noi sbagliano qualche passaggio senza nemmeno saperlo o immaginarlo, vediamo quale.
Commettere un errore mentre si lavano i piatti o prima di lavare i piatti può succedere, semplicemente perché non si fa attenzione ad un piccolo dettaglio o si fa una cosa piuttosto che un’altra e così via. Tutto ruota attorno al metodo e alle abitudini.
Eppure basta fermarsi un attimo a riflettere per capire che spesso le problematiche che si vengono a creare sono generate proprio dai nostri stessi errori che si possono risolvere in modo abbastanza pratico e veloce.
Stoviglie dentro il lavello? Niente paura, questo non è più un problema
Quando invitiamo a pranzo o a cena ospiti come amici o parenti, non appena ci giriamo verso il lavello, veniamo assaliti da una sensazione di malessere, di tristezza, di angoscia e di confusione incredibile. I piatti da lavare sono lì ad aspettarci, sono tantissimi e non si ha assolutamente voglia di iniziare.
Eppure non si può fare altro, soprattutto se non si ha una lavastoviglie. Chi ha la lavastoviglie risciacqua accuratamente i piatti e poi li sistema al suo interno per azionarla e trovare tutto perfettamente pulito, profumato e asciutto dopo qualche oretta.
Chi non ce l’ha viene tentato più volte dall’idea di lasciare le stoviglie sporche per la sera o addirittura per il giorno dopo, per poi procedere quando non si ha nulla da fare e intanto godere della compagnia e del sano divertimento per un po’. Non c’è nulla di più sbagliato di questo. Ecco 10 trucchi che consentono di lavare i piatti e riorganizzare la cucina in tempi brevissimi, senza stress e senza fatica.
Regole per lavare i piatti in 10 minuti, senza stress
La prima regola è non lasciare i piatti a pila dentro il lavello per ore o per giorni, perché lo sporco diventa ostinato: togliere il grasso in questo modo rischia di diventare impossibile. La seconda regola è pulire le stoviglie quando si finisce di utilizzarle, piuttosto che lasciarle dentro il lavello. In questo modo si riduce la quantità dei piatti e di posate sporchi, per cui se si ha bisogno di qualche piatto o di qualche posata in più, non si è costretti a lavarli mentre si pranzo o si cena.
La terza regola è lasciare in ammollo i piatti, i bicchieri, le posate per qualche minuto prima di iniziare a lavarli. Per mettere in ammollo le stoviglie si consiglia di usare acqua tiepida e detergente a lasciare in posa anche soltanto per cinque minuti. Questi nel loro piccolo possono fare la differenza.
Come procedere per lavare le stoviglie in fretta con poco detersivo, risparmiando acqua
Prima di mettere i piatti o in generale le stoviglie dentro il lavello, è meglio rimuovere tutti i residui di cibo, pollo, ossa, briciole e quant’altro che possono intasare lo scarico e creare tutta una serie di problemi infiniti e disagi. Questa è la quarta regola.
La quinta indica sotto forma di consiglio, lavare prima i bicchieri di cristallo, poi le tazze e i bicchieri di vetro. Infine procedere con le posate. Per lavare le posate è meglio riempire una bacinella con acqua e saponata e mettere tutto quanto dentro perché nel frattempo la soluzione scioglie lo sporco. Poi la si utilizza per insaponarle a dovere, quindi si passano dentro un’altra ciotola con l’acqua pulita, per sciacquarle.
Lavare i piatti in pochi minuti senza sprechi
Per quanto riguarda i piatti, la regola dice che per staccare il grasso e la sporcizia in fretta, ci si deve munire di un detersivo di buon potere sgrassante che rimuove i cattivi odori e il grasso in profondità con una sola passata. Dopo aver insaponato si sciacquano e infine si asciugano.
Le ultime cose che rimangono da lavare sono le pentole che in genere sono difficili da ripulire, perché oleose e sporchissime. In questo caso si usa detersivo e tanta acqua calda, si strofina per tanto tempo, poi si sciacquano ed ecco fatto. I piatti sono lavati e puliti, senza sprechi né di tempo, né di energie, né di denaro.