Pulire i tappeti sporchi con metodi casalinghi e naturali è possibile, e ti farà risparmiare sulla pulizia in lavanderia. Ecco come si fa.
I tappeti sono un elemento decorativo importante all’interno di una casa, ma possono diventare anche un bel problema. Spesso, infatti, sono complicati da pulire, ma farlo è necessario in quanto sono uno degli elementi d’arredo su cui si accumulano maggiormente polvere e germi. E per pulire efficacemente tappeti sporchi e pieni di batteri non c’è bisogno di spendere cifre enormi in lavanderia: lo si può fare a casa con metodi naturali ed economici. Vediamo quali sono.
Pulire regolarmente i tappeti sporchi di casa è importante per mantenere un ambiente salubre e igienico. I tappeti possono raccogliere polvere, peli di animali domestici, muffa e batteri, il che può causare problemi di salute tra cui allergie e problemi respiratori.
E pulire i tappeti a casa con rimedi naturali è una scelta migliore rispetto alla pulizia in lavanderia, perché i prodotti chimici utilizzati nei detergenti possono essere tossici per animali domestici e bambini, oltre al fatto che possono danneggiare il tessuto del tappeto. Inoltre, pulire i tappeti a casa è una scelta più economica e conveniente rispetto alla pulizia professionale. I metodi a nostra disposizione sono svariati, scopriamoli.
Utilizzare il sapone di Marsiglia è consigliato specialmente in caso di lavaggio di tessuti delicati. Questo ingrediente infatti pulirà a fondo i tappeti, senza comprometterne le fibre e il tessuto. Come si fa?
Innanzitutto, è consigliabile svolgere questa operazione all’aperto, ad esempio sul balcone. Basterà bagnare il tappeto e versare il sapone di Marsiglia lungo tutta la superficie. Dopodiché, possiamo strofinare il tappeto aiutandoci con con un panno umido, avendo cura di coprire l’intera superficie. Terminata questa operazione, possiamo risciacquare il tappeto e stenderlo ad asciugare all’aperto.
Pulire con l’aceto bianco ci permetterà non solo di eliminare germi e batteri dai tappeti, ma anche di ravvivarne il colore e proteggerli dalle tarme. Applicare questa tecnica è molto semplice, abbiamo bisogno di aceto bianco e di uno strofinaccio. Iniziamo versando l’aceto all’interno di una ciotola. Poi, bagnamo lo strofinaccio nell’aceto, lo strizziamo e lo passiamo sul tappeto, prestando attenzione a non strofinare eccessivamente.
Il bicarbonato è utile in caso di tappeti non particolarmente sporchi, che hanno bisogno solo di una rinfrescata. Per utilizzarlo, basterà versare qualche manciata di bicarbonato sul tappeto, e lasciarlo agire per un quarto d’ora. Una volta che il bicarbonato ha svolto il suo compito, possiamo rimuoverlo dal tappeto utilizzando l’aspirapolvere. Questo metodo ci permetterà di ripulire il nostro tappeto, e al tempo stesso eliminare eventuali odori sgradevoli.
In caso di tappeti che non sono solo sporchi, ma presentano anche macchie, possiamo pulirli combinando l’azione di aceto bianco e bicarbonato. Questi due ingredienti agiranno insieme per sgrassare anche le macchie peggiori. Come si utilizzano?
Utilizziamo il bicarbonato versandolo sulla macchia, in modo da coprirla completamente. Poi, versiamo anche un cucchiaino di aceto. Lasciamo agire il tutto per 10 minuti, e poi aspiriamo il bicarbonato utilizzando l’aspirapolvere. A questo punto la macchia dovrebbe essere sparita, ma se ci sono ancora dei residui possiamo strofinare con delicatezza la zona interessata con un panno umido.