Per rendere le prese elettriche intelligenti esiste un metodo abbastanza semplice e veloce: tutti i passaggi da seguire.
Tutti in casa hanno le classiche prese a muro, probabilmente almeno una in ogni stanza, utilissime per collegare tutta una serie di dispositivi. Basti pensare alle televisioni, ma anche i computer, gli smartphone, i tablet, gli elettrodomestici, le lampade e via dicendo. Tuttavia, con il passare del tempo è aumentata l’esigenza di dotarsi di una casa sempre più intelligente: una necessità che investe anche le prese. Per questo in molti si chiedono come fare per trasformare le classiche prese a muro in prese intelligenti, in modo da essere al passo con i tempi e godere di molti più vantaggi.
Uno dei metodi più gettonati consiste nell’utilizzo di uno Shelly 2.5, ovvero un interruttore relè Wi-Fi a due canali che favorisce l’automazione domestica. Lo Shelly 2.5 è ottimo anche per domotizzare le prese a muro. La prima cosa da fare è scollegare l’alimentazione in modo tale da lavorare in piena sicurezza. Il passaggio successivo consiste invece nello staccare la presa dal muro, servendosi di un cacciavite. Una volta staccata la presa, bisogna andare ad operare sul cavo della fase. La fase della presa 1 va messa sull’uscita 01 dello Shelly 2.5, mentre la fase della presa 2 va sull’uscita 02.
I cavi da utilizzare sono da 2,5, ma sullo Shelly 2.5 potrebbero avere problemi di ingresso: per questo è meglio utilizzare una pinza crimpatrice con i morsetti con la punta d’acciaio. Si mette quindi lo Shelly 2.5 in mezzo e si collegano i due cavi opportunamente modificati con la pinza crimpatrice. Lo Shelly 2.5 va alimentato, pertanto il cavo va portato sulla L, che è la linea che porta tensione; in seguito si prende un pezzetto di filo blu da collegare alla N dello Shelly 2.5. La fase va quindi messa su una delle due L, provvedendo poi ad alloggiare lo Shelly 2.5 al centro. Una presa va messa sull’uscita 02, mentre l’altra presa va messa sull’uscita 01. Non resta che fare un filo che va dalla N al neutro dello Shelly 2.5 per completare i collegamenti necessari.
Completata questa operazione, si rimette la presa a muro al suo posto, provvedendo a riavvitare il tutto con il cacciavite. Se abbiamo eseguito tutti i passaggi nella maniera corretta, la presa a muro dovrebbe tornare a posto senza problemi. Se invece ci si rende conto che mentre si avvita qualcosa non sta andando per il verso giusto è meglio non insistere, altrimenti si corre il rischio di fare un danno a qualche componente. L’ultimo step consiste nel riapplicare la placca bianca alla presa a muro.
Non resta che fare un tentativo per vedere se tutto funziona correttamente. Collegando due dispositivi qualsiasi alle rispettive prese, si apre l’app della Shelly 2.5. Se le sezioni riguardanti le due prese si accendono correttamente vuol dire che tutto è andato liscio: i dispositivi cominceranno a funzionare nella maniera corretta. Lo Shelly 2.5 ha anche il monitoraggio dei consumi, come si può vedere dalle sezioni riguardanti le due prese.
La ‘chicca’ finale è l’accensione tramite assistente vocale dei due dispositivi, ma soltanto dopo aver configurato il servizio Shelly cloud nell’app Google Home. Per fare una prova basta dire “Accendi presa 1” o “Accendi presa 2” tramite l’assistente vocale per far funzionare i dispositivi.