Ecco come ottenere l’esonero dal pagamento del riscaldamento condominiale. Vi sveliamo cosa direbbe la legge e in che modo sarebbe possibile ridurre le proprie spese date da questa bolletta il cui costo ha ormai raggiunto le stelle.
Tutto quello che direbbe la legge riguardo la possibilità di ottenere l’esonero dal pagamento del riscaldamento condominiale centralizzato. Ci sono ancora speranze per molti.
Ottenere l’esonero dal pagamento del riscaldamento condominiale
In questo periodo di forte inflazione, dove le bollette sono arrivate alle stelle, esiste la possibilità per molti di richiedere il bonus bollette 2023. In tanti si stanno anche informando sulla possibilità di ottenere l’esonero dal pagamento del riscaldamento condominiale. Per fortuna esiste la possibilità di farlo. In particolare sarebbe l’articolo 1118 del Codice civile a parlarne.
Esiste la possibilità per il condomino di non pagare i costi del riscaldamento centralizzato quando nel caso in cui si distacca non avvenissero problemi. Quindi bisogna continuare comunque a garantirne il funzionamento.
Una volta che il condomino si sarà distaccato dal riscaldamento, si dovrà dotare di uno autonomo. Rimarrà comunque obbligato a pagare, assieme agli altri condomini, le spese di manutenzione periodica dell’impianto. Questo perché il condomino in questione ha la possibilità di riallacciarsi in qualunque momento al riscaldamento e quindi dovrà comunque concorrere alla sua messa a punto periodica.
Inoltre dovrà pagare anche le bollette periodiche conosciute come “consumi involontari”: si tratta di quei costi dovuti alla dispersione del calore che viene dai tubi della struttura e che riscalda ogni appartamento. Ma esiste la possibilità di ottenere un esonero completo? Ecco che ve lo sveliamo di seguito.
Come ottenere l’esonero completo
Non tutti lo sanno ma la legge permetterebbe ai condomini di essere esonerati completamente da qualsiasi pagamento del riscaldamento centralizzato. In che modo? Questo è concesso nel caso in cui si attesta che il condomino in questione è impossibilitato ad allacciarsi alla rete comune ed è quindi obbligato a crearsene una propria.
In questo caso il condomino non dovrà pagare le spese di manutenzione periodica. E per quanto riguarda quelle involontarie? Dobbiamo dirvi che purtroppo il condomino in questione dovrà comunque continuare a pagare i costi dei consumi involontari dei quali continua a beneficiare anche se non vuole.
Insomma esiste la possibilità di distaccarsi dal riscaldamento centralizzato condominiale e di crearsene uno proprio. Esiste anche l’eventualità di ottenere un esonero, ma non sarà mai del tutto completo perché ne deriveranno presumibilmente dei consumi involontari dato dal riscaldamento passivo. Nel caso in cui vogliate controllare perfettamente la vostra situazione, vi consigliamo di mettervi in contatto con un esperto in materia che possa guidarvi verso una maggiore indipendenza.