Per togliere il bruciato dalle pentole ci si può affidare ad una soluzione molto efficace: tutti i passaggi da seguire.
Molte persone amano mettersi ai fornelli per preparare gustosi manicaretti e deliziare i palati degli ospiti e di tutti i commensali che siedono alla propria tavola. Tuttavia, anche stando molto attenti ad ogni dettaglio, può capitare di incappare in qualche errore e di bruciare qualche utensile. Sarà capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di ritrovarsi con una pentola bruciata e non sapere proprio come fare per togliere via lo sporco più ostinato. Cosa fare in questi casi? La prima cosa che viene in mente è quella di gettare la pentola ormai bruciata e comprarne una nuova: niente di più sbagliato, dato che esiste un metodo che può eliminare facilmente questo problema.
Prima di intervenire, però, è bene indossare dei guanti e una mascherina (possibilmente anche due) lasciando anche aperta la finestra, in modo da non correre rischi per la salute. Il primo passaggio da fare è procurarsi un contenitore più grande della pentola bruciata (va bene anche una pentola di dimensioni maggiori), che bisognerà riempire d’acqua. Completato questo step, si introduce completamente la pentola bruciata nel contenitore pieno d’acqua, attendendo che si posi sul fondo.
Quando è arrivata giù si mette tutto sul fuoco, aggiungendo poi delle scaglie di detersivo per piatti nell’acqua che bolle. Di tanto in tanto si può girare la pentola bruciata con una pinza, in modo da non scottarsi. Questa procedura andrà pian piano ad ammorbidire la bruciatura della pentola, così da rimuoverla molto più facilmente. Anche se la pentola non rilascia molto vapore è sempre consigliabile utilizzare la mascherina per tutta la durata del procedimento.
Dopo qualche minuto si può provare a vedere se la bruciatura sta andando via, sempre servendosi di una pinza. Se i passaggi sono stati eseguiti correttamente, la pentola dovrebbe cominciare a recuperare il suo aspetto originale. Un altro aspetto rilevante di questo metodo consiste nel fatto che la vernice della pentola non verrà intaccata dal bollore, mentre la bruciatura verrà completamente eliminata.
Tuttavia, una volta completato il procedimento potrebbe essere rimasta un po’ di bruciatura sul fondo della pentola. In tal caso dovremo proseguire il lavoro, ovvero procedere con il lavaggio accurato della pentola per eliminare ogni traccia di bruciato. Sempre tramite una pinza, lasciamo raffreddare la pentola nel lavandino. Quando la temperatura ci consente di maneggiarla (sempre meglio usare i guanti) andiamo a togliere la bruciatura rimasta.
In che modo? Semplicemente usando una spugnetta per i piatti e un detersivo efficace: basterà grattare accuratamente la superficie dove è ancora presente un po’ di bruciatura e la vedremo andare via come per magia. Passando poi la pentola sotto l’acqua andiamo a completare l’opera. Prima di riutilizzarla è bene effettuare un lavaggio completo, sempre con spugna e detersivo, in modo da togliere ogni possibile residuo. L’igienizzazione finale può avvenire anche in lavastoviglie.