Commessa picchiata dal rapinatore, Francesca Mattiucci: ‘Ho lasciato Milano’

A maggio 2022 una commessa è stata aggredita da un rapinatore sorpreso a rubare nel negozio in cui lavorava su Corso Buenos Aires. 

Francesca Mattiucci (foto instagram)
Francesca Mattiucci (foto instagram) – imilanesi.nanopress.it

La giovane si è trasferita lasciando Milano ma afferma di avere ancora degli incubi causati dal trauma dell’aggressione. 

Francesca Mattiucci, commessa picchiata dal rapinatore

È passato circa un anno da quella notte ma la giovane commessa ha ancora incubi causati dal trauma dell’aggressione, Francesca Mattiucci, 30enne, dovrà anche affrontare un intervento in seguito ai danni fisici che l’aggressore le ha provocato, anche se sono stati scoperti in un secondo momento. Nel mentre Mattiucci dichiara di essere andata via da Milano anche a causa di questo spiacevole episodio. Francesca Mattiucci era responsabile all’interno di un negozio di abbigliamento in corso Buenos Aires quando un giorno ha sorpreso un malvivente rubare all’interno dell’attività che vedendola l’ha brutalmente picchiata, quel giorno era il 21 maggio 2022. A scatenare la furia del rapinatore è stato il tentativo della giovane di chiamare le forze dell’ordine dopo averlo sorpreso nei camerini mentre tentava di staccare le placche antitaccheggio da delle maglie con delle cesoie. Dopo di che l’uomo, gambiano di 34 anni, ha iniziato a prenderla a calci in testa e in faccia, la giovane racconta di aver avuto paura di morire in quel momento. Ha riportato infatti un trauma cranico commotivo oltre che varie fratture e tumefazioni sul volto. L’aggressore è stato fortunatamente arrestato dalla polizia con accusa di rapina impropria.

Corso Buenos Aires
Corso Buenos Aires – imilanesi.nanopress.it

Francesca Mattiucci ha raccontato le conseguenza di quella notte, dice di non essersi ripresa totalmente: non riesce a dormire da sola, è sempre molto agitata ed ha correnti incubi che la riportano proprio a quel terribile momento. In più, a livello fisico, ha riportato danni su tutto il lato sinistro del corpo, lato che l’aggressore ha colpito più volte. Le si è staccata una protesi al seno e il prossimo mese dovrà sottoporsi ad un intervento. Mentre i lividi superficiali sono passati. Racconta inoltre di essere infastidita dal fatto che probabilmente non riceverà un adeguato risarcimento in quanto quell’uomo non ha la disponibilità economica adeguata per farlo, nonostante tutto ci sarà un processo con data ancora da definire. La ragazza si è trasferita, adesso vive tra Venezia e Bologna e ammette che in parte l’aggressione subita ha pesato sulla decisione, le è stata fatta una proposta di lavoro che quindi, sommando l’episodio spiacevole ad altri problemi di origine personale, ha subito accettato. Ad oggi lavora come commessa ma in un contesto decisamente diverso da quello in cui si trovava quando lavorava su corso Buenos Aires, l’ambiente è più ‘tranquillo e raccolto’ e ammette di sentirsi più tranquilla nonostante sia consapevole di poter incontrare la persona sbagliata in qualunque posto e momento. In più afferma:

“Nulla di particolare. Come prima, tengo gli occhi aperti e sono pronta a segnalare eventuali anomalie. Spero di non avere più a che fare con rapinatori ma nessun accorgimento potrà darmi la certezza che non mi succederà più niente di male.”

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