Como: coppia proveniente dalla Svizzera non ha dichiarato alla dogana di avere una somma superiore ai 10 mila euro con sé. Scattate le sanzioni da parte dei finanzieri.
Una coppia, proveniente dalla Svizzera, è giunta a Como con un ammontare in contati che superava il milione di euro. Alla dogana è stato chiesto ai due se avessero con sé cifre di denaro che superassero i 10 mila euro. Alla domanda hanno risposto negativamente. I due, però, sono stati invitati a recarsi negli uffici doganali, al fine di effettuare controlli più specifici. Qui si è scoperto che la coppia aveva mentito e, pertanto, sono scattate le dovute sanzioni.
I funzionari dell’Agenzia Accise Dogane e Monopoli di Chiasso ha chiesto a una coppia, proveniente dalla Svizzera, se avesse con sé somme di denaro che superassero i 10 mila euro. I due hanno negato, ma i funzionari li hanno condotti negli uffici al fine di effettuare ulteriori controlli.
I soggetti interessati, infatti, avevano con loro quasi 1 milione e mezzo di euro non dichiarati. Pertanto, i militari della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso hanno effettuato il sequestro del denaro non denunciato alla dogana. Sono stati ritrovati 50 mila euro addosso alle due persone fermate, nonché 1.404.010 euro suddivisi in tagli da 500 euro.
Solamente per un coniuge è stato dato il permesso di accedere all’oblazione, pagando una sanzione pari al 15% sul totale, ossia 6 mila euro. L’altro coniuge, invece, ha subito il sequestro del 50% della somma in eccesso, visto che il denaro superava la soglia dei 40 mila euro. Sequestrati, in totale, 697.010 euro.
Si tratta di un vero e proprio sequestro da record quello effettuato presso gli uffici doganali di Chiasso, anche se, quotidianamente, ci si ritrova di fronte a mancante dichiarazioni in dogana, anche per quel che concerne le merci che si trasportano.
Sempre a Chiasso, infatti, è stato fermato un furgone dai collaboratori dell’Ufficio Federale della Dogana e della sicurezza dei confini. Il mezzo era guidato da un italiano che non aveva dichiarato interamente il carico che trasportava.
All’interno del furgone, infatti, era presente merce non annunciata ai fini dello sdoganamento, ossia più di 140 litri di olio d’oliva, scarpe, circa 50 kg di carne e anche un veicolo a tre ruote. Prima di ricevere la multa per l’omissione effettuata, il cittadino italiano ha dovuto depositare una cauzione.