Come nutrire al meglio una orchidea? Questo è il segreto svelato da tutti i vivaisti esperti e l’orchidea ringrazierà per questo ingrediente e sarà rigogliosissima.
Una orchidea non è solo bella ed elegante, infatti questa è una pianta che ha bisogno di cure continue e grande attenzione. La posizione ideale è in un luogo umido e soleggiato, come la lavanderia o il bagno, oltre a volere tanta acqua per idratarsi ma troppa che possa far marcire le radici. Insomma, difficile e bella come non mai questa è una pianta amata da tutti per ovvi motivi. I vivaisti esperti hanno sempre usato un ingrediente per nutrire la pianta, mai svelato. Finalmente è emerso così che tutti possano usarlo per le orchidee che ci sono a casa.
Quando si hanno delle orchidee in casa è quasi impossibile mantenerle sane come farebbe un esperto del settore. Rendere gli ambienti domestici graziosi è importante, così come avere una fioritura sana e rigogliosa. Le piante hanno necessità di nutrienti importanti, soprattutto le orchidee. L’integrazione può essere fatta con ingredienti naturali che si trovano direttamente in casa. Non solo, in questo caso specifico si parla anche di mancato spreco, proprio perché si va ad usare un ingrediente particolare di solito buttato via come un rifiuto.
Gli ingredienti da usare sono:
Il procedimento è facilissimo, infatti basterà prendere una bacinella e versare direttamente l’acqua di cottura per unire poi il glutammato. Mescolare bene amalgamando gli ingredienti. Bagnare poi il terreno delle orchidee con la magica soluzione ottenuta e versare il liquido nello spruzzino, così da poter bagnare anche le foglie e il fusto.
L’acqua di cottura del riso è preziosa per tutte le piante, in particolar modo per le orchidee. Il composto potrà essere usato come innaffiatura facendo sempre attenzione a bagnare foglie e fusto. Ovviamente, questo andrà fatto una volta ogni due settimane al fine di poter far ricevere tutti i nutrienti di cui necessita la pianta senza mai esagerare. Questo è importante, soprattutto se la pianta non è in stato di riposo vegetativo.
Ci sono anche delle condizioni di uso molto importanti. Infatti è importante che l’acqua di cottura del riso non sia salata. Se è stata salata per la preparazione del riso, non andrà assolutamente usata per innaffiare la pianta perché si rischia di compromettere la sua crescita e il suo benessere. Non solo è infatti importante che l’acqua di cottura si sia raffreddata completamente. Usare l’acqua calda o bollente potrebbe uccidere la pianta e sarebbe un danno enorme.
Questo è un metodo ricco di proprietà e nutrienti per la pianta stessa, se usato nel migliore dei modi come fanno proprio gli esperti del settore.