Far fiorire ortensie, gerani e rose non è mai stato così semplice. Con un cucchiaio di questo prodotto fioriranno costantemente, ecco di cosa si tratta.
Ortensie, gerani e rose sono tra i fiori che fioriscano nel periodo estivo, ma non certamente gli unici. Piante molto colorate e che danno solitamente molta soddisfazione quando fioriscono. La loro coltivazione non è difficile ma come tutte le piante necessitano di alcuni accorgimenti.
Caratteristiche di queste tre piante: ortensie, gerani e rose
Le ortensie fioriscono fino a settembre e possono essere coltivate sia in vaso che in terreno. La temperatura ideale di questa pianta è intorno ai 18°C e preferisce un clima mite e temperature medie. È meglio posizionare questa pianta al riparo dal sole e annaffiarla spesso perché temono la siccità e per questo devono avere sempre il terremo molto umido.
Inoltre non il colore dei suoi fiori dipende dall’acidità del suolo. Infatti se il pH è tra 4 e 5.5 i fiori che fioriranno saranno sul viola e sull’azzurro. Se invece il pH è pi alto sarà meno acido e i colori tenderanno al rosa o al rosso. Ha poi bisogno del concime ma andremo di seguito a vedere cosa utilizzare per farla fiorire al meglio.
I gerani invece sono più semplici da coltivare. Hanno infatti bisogno solo di sole e acqua. La temperatura ideale del geranio è tra i 15 e i 25°C ed amano quindi il clima mediterraneo. I suoi fiori sono molto decorativi e sono perfetti da avere al balcone o alla finestra con i suoi vivaci colori.
Infine ci sono le rose ed anche in questo caso la coltivazione è semplice. Infatti ci sono solo alcuni accorgimenti da tenere in considerazione. La temperatura ideale è tra i 12 e i 25°C ma le rose possono affrontare anche l’inverno. Hanno bisogno di molta luce ma tollerano le zone d’ombra se non sono troppo fitte.
1 cucchiaio di magnesio e le piante rinascono
Chi ha il pollice verde ed è un appassionato di giardinaggio sa bene che gran parte della crescita delle piante è regolata dal magnesio. Infatti la carenza di magnesio comporta piante meno rigogliose e questo succede soprattutto quando fa caldo e quando le piante sono nel periodo di fotosintesi.
La carenza di magnesio si nota dalle foglie che diventano più gialle e si impallidiscono. Le vene diventano verdi ma gradualmente il bordo diventa piatto e di colore marrone. Inoltre senza magnesio le piante fanno fatica a fiorire. Quindi anche per le piante il magnesio è indispensabile così come lo è per gli animali e per l’essere umano.
Si può quindi somministrare alla pianta il magnesio e si può scegliere sia quello da farmacia che quello da giardino. Se avete delle pastiglie di magnesio, ovvero integratori, potete ridurle in polvere e poi procedere come vedremo di seguito. Farlo è davvero semplice e soprattutto sono pochissimi passaggi.
Basterà diluire un cucchiaio di polvere di magnesio in 10 L di acqua e versare circa 2 L in ogni pianta dalla radice della pianta e non dal piattino di sotto. Se la pianta invece è completamente senza fiori e vuoi accelerare il processo puoi preparare una soluzione più concentrata con 1 L di acqua e un cucchiaino di polvere di magnesio e versarlo nella pianta.